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Cronaca

Medici "fantasma", chiesta condanna: "Si coprivano tra loro per non lavorare"

Volge quasi al termine il processo per gli assenteisti del Santa Maria della Misericordia di Perugia. Ieri la requisitoria del pm Giuseppe Petrazzini. Tutti le richieste di condannata per medici e paramedici. Le difese: sono innocenti

Siamo giunti quasi alla fine. Ieri con la requisitoria del pm Giuseppe Petrazzini si chiude una delle fasi finali del processo agli assenteisti del Santa Maria della Misericordia di Perugia. Una lunga lista di nomi, quelli pronunciati dal pm. Sono i nomi dei medici fantasma, finiti sotto inchiesta per accuse che vanno dal falso alla truffa aggravata.

Accuse gravi per loro quindi, che secondo Petrazzini si allontanavano dal nosocomio sostituendosi gli uni agli altri per timbrare i cartellini. Nel libro nero: Luciana Rafia,  per le sono stati chiesti 2 anni, 3 mesi e 20 giorni. Mentre un anno e otto mesi per Luca Rossi, 1 anno per Gino Proietti Di Manici, Luciano Brugnoni, Fabiola Rosati e Claudio Mezzanotte, 10 mesi per Marzia De Blasis, Aldo Patriti, Angela Cardaccia e Amadeo Moretti11 mesi per Patrizia D’Alessandro, Massimo Piccirilli e Mario Bianciofiore, 9 mesi per Marcella Ceccarelli, Daniela Baracchi e Giuseppe Pino, 7 mesi per Ilaria Fanali 7 mesi e 15 giorni per Simona Bernardini, 6 mesi per Susanna Ceppitelli, Paola Anderini e Lucia De Martis, 5 mesi per Ubaldo Moretti e Antonella Repetto, 2 mesi per Abdolreza Hosseine Karimi. Le difese hanno invece chiesto l’assoluzione

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