Foligno, scoperta centrale dello spaccio di coca: scattano le manette
I carabinieri della stazione e del Nucleo Operativo di Foligno hanno scoperto una centrale dello spaccio di cocaina, da dove la droga già confezionata, era pronta per il mercato
Dopo alcune segnalazioni su dei movimenti sospetti nella frazione di Scafali, i carabinieri della stazione e del Nucleo Operativo di Foligno hanno ancor più intensificato l'attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nella periferia del folignate. I successivi controlli hanno confermato, dunque, l'esistenza di un consistente traffico di cocaina messo in piedi da un soggetto di nazionalità albanese.
Infatti, l'abitazione del pusher, M.L. del 1979, era diventata una vera e propria centrale dello spaccio e durante la perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato e sequestrato 200 grammi di cocaina con un'altissima percentuale di purezza, peraltro già confezionata in 18 pacchetti di vario peso: dai 100 grammi ad 1 e pronta per essere distribuita sul mercato locale per soddisfare le esigenze di altri spacciatori, nel caso di taglio da un etto, mentre per l'abituale consumatore erano previsti "pacchettini" da uno a cinque grammi.
Lo straniero fermato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del comando di Foligno in attesa del giudizio direttissimo.
Quest'ultimo arresto segue di pochi giorni il fermo di un maghrebino dedito allo spaccio di eroina ed entrambi si collocano in un'attività investigativa dei militari folignati che dal dicembre del 2011 sino ad oggi, ha portato all'arresto di nove persone, tra nordafricani e albanesi, colti nella del reato di detenzione e spaccio di stupefacenti ed al sequestro di un chilo di cocaina.
