rotate-mobile
Cronaca Ramazzano

Ramazzano, presi gli assassini di Rosi. Il padre: "Vorrei dirlo a Luca"

Appresa la notizia dell'arresto dei presunti responsabili della morte di Luca e di molte rapine in villa nel perugino, direttamente dal comandante dei carabinieri, Bruno Rosi confida le sue senzazioni

Appresa la notizia dell'arresto dei presunti responsabili della morte del figlio Luca Rosi, direttamente dal comandante dei carabinieri, Bruno Rosi confida le sue senzazioni ai colleghi de Il corriere della Sera: "Gli assassini di mio figlio sono bestie e andrebbero assicurati alla giustizia in posti adatti alle bestie e non alle persone".

Questo il commento del signor Rosi, alla notizia della cattura dei presunti autori dell'omicidio e di altre rapine nel perugino: "La notizia non ci rende soddisfatti  perchè il dolore ha il sopravvento su tutto. Però almeno non faranno altro male".

Bruno Rosi ringraziato le forze dell'ordine e l'impegno profuso nelle indagini sulla morte di Luca a soli 38 anni: "Sono stati efficaci. La giustizia deve essere molto dura. Vorrei comunicare l'arresto a mio figlio - ha concluso Rosi in lacrime - e dirgli di stare tranquillo, queste persone sconteranno per le cose atroci che hanno fatto".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ramazzano, presi gli assassini di Rosi. Il padre: "Vorrei dirlo a Luca"

PerugiaToday è in caricamento