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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Città della Pieve

Serra di cannabis nel casolare di campagna e furto di energia elettrica: l'insospettabile resta in carcere

Il blitz nei giorni scorsi in un casolare a Città della Pieve. Scoperte oltre 165 piante. Il 49enne resta in carcere

Arresto convalidato e  custodia cautelare in carcere per un 49enne insospettabile, senza pregressi precedenti penali, che nei giorni scorsi è stato arrestato dalla squadra mobile di Perugia a seguito di un blitz all’interno del suo casolare in zona Città della Pieve. 

Blitz della polizia, scoperta piantagione di marijuana: 168 piante

L’indagato – che deve rispondere di coltivazione ai fini di spaccio e di furto di energia elettrica – è comparso questa mattina dal gip Natalia Giubilei. La difesa – avvocato Michele Maria Amici, ha chiesto per il suo assistito una misura non custodiale anche in virtù dell’assenza di precedenti, ma il giudice ha confermato il carcere in quanto sussisterebbe la possibilità di reiterare il fatto.

I poliziotti della squadra mobile hanno scoperto come, all’interno del casolare suddiviso in tre stanze, venissero coltivate piante per la produzione di stupefacenti. Circa 168 quelle trovate in casa e ricche di infiorescenze da cui poter ricavare il principio attivo. Il raccolto, circa 50 chili, avrebbe fruttato al dettaglio un ingente guadagno. 

Secondo le indagini il 49enne si sarebbe anche allacciato abusivamente alla rete elettrica per poter coltivare le piante di cannabis per una spesa – presunta – di circa 7mila euro constatato dai tecnici Enel. Nell’immobile la polizia ha trovato il “kit” per coltivare cannabis: ventilatori, lampade e un impianto per controllare l’umidità. Per ora l’indagato resta in carcere. La difesa preannuncia che ricorrerà al Riesame.

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