Il mercante di schiave tradito dalla voglia di discoteca: arrestato boss romeno in fuga a Perugia
Un 30enne romeno si era dato alla macchia dopo aver esportato e sfruttato dal suo paese decine e decine di ragazze avviate alla prostituzione in mezza Europa. Lo hanno beccato a Perugia dove si era rifugiato pensando di farla franca
Il mercante di schiave da avviare alla prostituzione in mezza Europa è stato tradito dalla sua passione per la discoteca. Nonostante fosse in fuga dal suo Paese, la Romania, perchè condannato a livello internazionale per la tratta di essere umani aveva deciso di uscire allo scoperto dopo essere giunto a Perugia per far perdere le proprie tracce. Ma evidentemente non ha fatto i conti con i Carabinieri che da alcune settimane hanno intensificato i controlli nei pressi di locali da ballo e bar. Così è stato scoperto il latitante romeno - 30enne - che a suo carico può vantare un mandato di cattura europeo per essersi macchiato nel suo paese nativo di un reato infamante quale è quello della tratta di esseri umani, con particolare riferimento allo sfruttamento della prostituzione.
Le indagini hanno permesso infatti di appurare che il 30enne rumeno, insieme ad altri criminali tuttora ricercati, reclutava giovani vittime nel suo paese, tutte connazionali, costringendole a prostituirsi oltre che nell’est europeo, anche in terra spagnola, usando nei loro confronti ogni tipo di violenza e vessazione; in altre parole aveva creato un vero e proprio sodalizio criminale dedito al mondo della prostituzione con ramificazioni internazionali, grazie alla connivenza di altri uomini senza scrupoli. Assolte le formalità di rito, l’uomo è stato spedito a Capanne in attesa di essere estradato per la Romania dove dovrà scontare oltre 10 anni di carcere.
