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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Madonna Alta / Via Pietro Tuzi

Arraffa un marsupio e un trapano e scappa: ladro inseguito e braccato da due operai

Il ladro, che vantava numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato; è già stato processato per direttissima. La refurtiva è stata restituita

Due operai inseguono un ladro e lo fanno arrestare dalla polizia di Perugia. Tutto è successo nella mattinata di venerdì 23 settembre. Intorno alle 9.30 la sala operativa della Questura di Perugia invia una volante in via Pietro Tuzi, dove era stato segnalato che l’ autore di un  furto era stato bloccato dalle vittime. Sul posto gli agenti trovano un furgone accostato sotto il cavalcavia della superstrada e tre persone.

Si tratta di due operai albanesi e un 43enne italiano, di Bologna, giostraio, temporaneamente domiciliato in città. Gli operai spiegano agli agenti di essere stati derubati si trovavano al lavoro in Via Madonna Alta per la ristrutturazione di un esercizio commerciale. Uno dei due si è accorto che uno sconosciuto si è introdotto nel negozio, ha rubato un trapano e poi è scappato.

A quel punto è iniziato l’inseguimento. Una scena da film. Il ladro butta il trapano, attraversa la strada e continua a correre in direzione Via Filzi. L’operaio non molla e continua a rincorrerlo fino in via Baracca. L’altro operario, al volante del furgone, li raggiunge. La corsa termina in via Tuzi. E salta fuori che il 43enne si era “fregato” anche un marsupio di un altro operaio, moldavo, con 235 euro dentro. Il ladro, che vantava numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato; è già stato processato per direttissima. La refurtiva è stata restituita.

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