rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Bastia Umbra

Arrestato italiano per evasione a Bastia: tradito dalle corse

I carabinieri di Bastia hanno arrestato un italiano per evasione sorpreso a giocare alle corse. Preso ad Aversa, anche un latitante tunisino dell'operazione Iron

I carabinieri di Bastia Umbra hanno arrestato un italiano con numerosi precedenti alle spalle, sottoposto agli arresti domiciliari. Dopo aver appurato a seguito di un controllo che l’uomo aveva lasciato l’abitazione senza autorizzazione, i militari si sono messi sulle sue tracce utilizzando tutti i sistemi a disposizione ed anche un pizzico di furbizia: infatti ben conoscendo il soggetto e sapendo della sua passione per le corse, lo hanno atteso nei pressi di una nota sala scommesse.

Non hanno dovuto attendere troppo: infatti in mattinata lo hanno visto proprio mentre si stava portando lì per dare sfogo alla sua passione per le scommesse e lo hanno arrestato per evasione. L’uomo è stato nuovamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Mentre in una seconda attività, ad operare è stato il personale dell’Arma che in collaborazione con la Polizia Ferroviaria di Aversa ha tratto in arresto presso la stazione ferroviaria di quel comune, un pusher tunisino latitante da oltre otto mesi, sul conto del quale pendeva un ordine di cattura emesso dalla magistratura perugina a seguito dell’indagine condotta dai Carabinieri di Assisi denominata IRON che aveva già portato nell’ottobre 2011 all’arresto di oltre 15 persone con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti.

Il tunisino, latitante al momento dell’esecuzione delle misure, dopo un’attenta e continua attività investigativa finalizzata alla sua localizzazione, è stato rintracciato mercoledì ad Aversa. Dopo i riscontri sulla sua identità è stato quindi arrestato e condotto presso un istituto di custodia.

L’attività di indagine IRON ha riscosso il plauso delle autorità anche perché aveva portato al sequestro di alcuni esercizi commerciali che fornivano schede telefoniche fittizie agli spacciatori per gestire il loro business. Di recente, in occasione della Festa dell’Arma dei Carabinieri per il 198° della fondazione della Benemerita è stato concesso l’encomio da parte del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Gen.B. Antonio Marzo, a quattro militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Assisi che si sono distinti per spirito di sacrificio ed abnegazione nel corso della citata attività.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arrestato italiano per evasione a Bastia: tradito dalle corse

PerugiaToday è in caricamento