Città di Castello, coltivava marijuana nell'orto del nonno: arrestato
Un operario di ventuno anni è stato arrestato a Città di Castello dopo che le forze dell'ordine hanno scoperto che coltivava canapa indiana nell'orto del nonno
Un operaio di 21 anni, incensurato di Città di Castello, è stato arrestato dai carabinieri insieme a un amico disoccupato di 20 anni, per coltivazione di sostanze stupefacenti nel terreno di proprietà del nonno.
Una settimana fa i militari avevano scoperto, in una zona dei boschi a ridosso del piccolo comune appenninico, una piantagione di canapa indiana. Oltre venti piante alte fino a due metri, e quasi pronte per il raccolto che sarebbe avvenuto ad ottobre. I carabinieri hanno quindi iniziato a sorvegliare la zona mimetizzandosi con la vegetazione.
Per alcuni giorni non è arrivato nessuno ma, ieri pomeriggio, intorno alle 18 è giunta una piccola utilitaria dalla quale sono scesi due giovani che, aperto il portabagagli, hanno preso alcune taniche colme d'acqua. I carabinieri hanno dunque assistito all'irrigazione delle piante e sono usciti allo scoperto, provocando un'inutile fuga tra gli alberi ed i rovi, finendo pero' per essere acciuffati. Nel corso della fuga, sia gli arrestati che alcuni militari hanno riportato alcune ferite.