rotate-mobile
Cronaca Montebello / Via Tuderte

Montebello, non si fermano all'alt e scatta l'inseguimento: 2 arresti

Sono stati arrestati due cittadini albanesi nei pressi di Via Tuderte, dopo un breve inseguimento. I due fermati sono sospettati di far parte di una banda che ha depredato alcune tabaccherie locali

Sono stati arrestati due cittadini albanesi che mercoledì notte si sono imbattuti nei controlli dei carabinieri. Gli uomini fermati, probabilmente fanno parte di un più ampio ed esperto gruppo di ladri,
 
Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante il controllo, alcune sere fa, alla circolazione stradale notava un furgone bianco - Fiat Ducato - guidato da un individuo che non presagiva nulla di buono.

I sospetti sono stati confermati dal fatto che lo sconosciuto conducente, nonostante l’ALT, proseguiva la marcia,  accelerando la corsa al fine di eludere l’inseguimento. Sfortunatamente per lui il soggetto prendeva una piccola strada senza uscita, nei pressi di via Tuderte in zona Montebello, dove perso il controllo del mezzo si schiantava contro un muretto di un'abitazione privata.

Il conducente, con estrema agilità ma vistosamente claudicante, abbandonava il veicolo dandosi alla fuga tra la vegetazione circostante, pensando di farla franca. Peccato per lui che non ha avuto il tempo di eliminare le tracce inevitabilmente lasciate nell’abitacolo del mezzo.

Arrestati dai carabinieri dopo inseguimento

I carabinieri, così, procedevano al sequestro del veicolo incidentato e dopo averne appurato la provenienza furtiva, venivano eseguiti dei rilievi tecnici, dall’analisi dei quali è stato possibile risaltare molte impronte palmari e papillari tra le quali ve ne erano alcune riconducibili ad un soggetto pregiudicato di origine albanese.

Una volta individuato sono state attivate le ricerche finalizzate a rintracciarlo, di fatto avvenuto nella serata del 16.10.2012 durante un servizio coordinato - predisposto dalla Compagnia CC di Perugia – di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati predatori, allorquando, riconosciuto a  bordo di una Peugeot 205, veniva controllato insieme ad altri connazionali.

L'uomo viene identificato per D.F., albanese, classe1982, domiciliato nel capoluogo umbro, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Insieme a lui c’erano anche: S.A., classe 1986, nei confronti del quale era pendente un provvedimento di cattura della magistratura perugina per commesse violazioni della legge sulle armi, oltre ad un ordine di espulsione emesso dalla locale questura; D.I., classe 1980, pregiudicato, conducente dell’autovettura.

Con l’accusa di ricettazione è scattato il fermo d’indiziato di delitto nei confronti di D.F., mentre D.I. è stato denunciato per guida senza patente ed uso di atto falso avendo esibito un documento palesemente falso in quanto mai conseguito. S.A. invece è stato arrestato in esecuzione all’ordine di cattura pendente, dovendo espiare una pena residua di mesi 2. Contestualmente è stato segnalato alla Procura per furto, poiché presso la sua abitazione sono state  rinvenute ricariche telefoniche, gratta e vinci, profumi e stecche di sigarette, risultate essere rubate da alcune tabaccherie locali.  

Si sta lavorando per mettere insieme gli elementi raccolti durante l’intervento al fine di poter ricostruire la dinamica degli eventi ed identificare tutti i componenti della banda di malavitosi, molto probabilmente responsabili di più condotte delinquenziali della stessa specie, attribuendo a ciascuno di loro specifici ruoli e singole responsabilità.        





 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Montebello, non si fermano all'alt e scatta l'inseguimento: 2 arresti

PerugiaToday è in caricamento