Città di Castello, lotta allo spaccio di droga: 15 arresti
Quindici arresti a Città di Castello per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga. Oltre ai fermati, ci sono altre otto persone indagate a piede libero
Sono 23 le persone indagate che, secondo la polizia, facevano parte di una vera e propria associazione a delinquere, per lo spaccio di droga a Città di castello. Secondo le indagini, scattate nel marzo del 2010, lo stupefacente che riforniva il mercato tifernate proveniva da Scampia, il quartiere napoletano conosciuto per essere un bazar degli acquirenti di cocaina, hashish ed eroina.
A capo della presunta associazione, un cittadino napoletano residente nel centro umbro, il quale smistava la droga ai suoi corrieri che la spacciavano in discoteche e locali della città altotiberina.
Inoltre, lo stesso uomo era solito rifornirsi di stupefacente a Perugia e ad Arezzo quando la scorta proveniente da Scampia andava verso l'esaurimento. Il blitz ha portato anche al sequestro di due auto e di centinaia di dosi di cocaina e hascish, oltre ai soliti bilancini di precisione.
All'operazione del commissariato tifernate ha collaborato anche la sezione criminalità organizzata della questura perugina, con la coordinazione dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica del tribunale di Perugia.
