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Cronaca

Sicurezza Perugia, spaccio e furto: tre stranieri in manette

I carabinieri di Perugia, a seguito della richiesta di sicurezza dei cittadini, ha operato nelle ultime ore due arresti per furto aggravato ed uno per spaccio di stupefacenti

Si intensifica l’attività di prevenzione e repressione contro la  criminalità diffusa dei carabinieri appartenenti alla Compagnia di Perugia, sia nel capoluogo che nell’immediata periferia, al fine di rispondere, nella maniera più adeguata, alla richiesta di sicurezza avanzata dai cittadini perugini, a dimostrazione che non si  tratta solo di buoni propositi e di belle parole, ma di fatti e di realtà.

Nelle ultime ore, tre sono stati gli arresti operati per furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In  particolare, il 3 aprile 2012, i militari di Ponte San Giovanni, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, 2 cittadini albanesi, M.S. di anni 35 e K.A. di anni 25, entrambi incensurati, responsabili di furto aggravato in concorso.

Infatti i due venivano sorpresi mentre asportavano dall’interno dell Ipercoop di Collestrada, generi alimentari (carne e pesce) per un valore di circa 300 euro. La refurtiva veniva interamente recuperata e restituita all’avente diritto. Al termine delle formalità di rito, gli arrestati, come da normativa di recente introduzione in ordine agli “Iterventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva dovuta al sovraffollamento delle carceri, sono stati tradotti presso la propria abitazione in attesa della direttissima disposta dalla competente Autorità Giudiziaria.

Mentre nel pomeriggio del 4 aprile,  invece, i  militari della Stazione di Perugia, nel corso di un mirato servizio, hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino tunisino, B.S.N. di anni 23, già noto alle forze dell’ordine, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Infatti, a conclusione di attività di osservazione e pedinamento, controllato in questa Via Fiorenzo di Lorenzo e sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di 3 involucri termosaldati contenente complessivamente 5 grammi di eroina, sequestrata insieme a tre telefoni cellulari e la somma di euro 185,00, provento dell’attività di pusher. L’arrestato veniva trattenuto all’interno delle camere di sicurezza di questa caserma in attesa del rito direttissimo disposto dall’A.G.

 

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