Cerca la droga e picchia tutti per ottenerla, bottigliate in testa, calci e sputi: arrestato giovane umbro
Momenti di follia, poi l'arresto da parte degli agenti del Commissariato di Civitavecchia. Le accuse vanno dalle lesioni alla resistenza a pubblico ufficiale
Le accuse, per un giovane folignate in “trasferta” a Civitavecchia, vanno dalle lesioni aggravate a furto con destrezza fino alla resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è stato eseguito lunedì da parte del Commissariato locale diretto da Nicola Regna dopo che il folignate ha aggredito un gruppo di ragazzi per la droga.
Tutto è partito quando il folignate, proveniente con un treno da Grosseto, ha raggiunto a piedi una zona di Civitavecchia alla ricerca di “hashish”, chiedendo al gruppetto di ragazzi se avessero lo stupefacente da vendere. Non ricevendo risposta positiva, a quel punto ha iniziato ad inveire contro di loro, colpendoli anche con sputi, per poi allontanarsi.
Dopo circa 10 minuti, però, è tornato sul posto, pretendendo da alcuni ragazzi presenti di essere accompagnato per acquistare stupefacente; all’ennesimo rifiuto ha iniziato a spingere e sferrare calci verso di loro, costringendoli a scappare e nascondersi all’interno di un bar.
Ma non finisce qui perché il folignate, un giovane poco più che ventenne, è entrato nel locale e dopo aver rubato una bottiglia di birra ha iniziato a colpire in testa uno di loro. Allertata la polizia da alcuni presenti, sul posto sono arrivate due pattuglie del Commissariato di Civitavecchia che hanno iniziato ad inseguire a piedi l’aggressore. Una volta braccato, gli agenti – non senza difficoltà – sono riusciti a fermarlo e sentito le testimonianze dei presenti e delle vittime della vicenda, lo hanno arrestato.