Due arresti effettuati dalla Divisione Anticrimine, in esecuzione di una sentenza definitiva, nei confronti di pregiudicati condannnati per violazione alle leggi sugli stupefacenti. Si tratta di A.R. marocchino di 26 anni, è stato tratto in arresto nella sua abitazione di Corciano-Strozzacapponi.

A carico dello stesso la Corte di Appello di Napoli aveva emesso un ordine di carcerazione per espiare la pena residua di reclusione di anni tre e giorni venti, nonché interdizione dai pubblici Uffici per anni cinque e 20mila euro di multa, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti commesso nel 2008 a Cellole ( Caserta) .

Mentre N.I. albanese di anni 39, è stato arrestato nella sua abitazione di Pontevalleceppi. L'uomo da anni è conosciuto dalle forze dell’ordine, poichè tratto in arresto più volte per vari reati tra cui favoreggiamento personale, nel 2004 e nel 2009 per spaccio di stupefacenti a Perugia.

Nel 2011 la Corte di Appello perugina ha emesso a suo carico la sentenza di condanna alla pena della reclusione di due anni cinque mesi e giorni quindici e una multa di 6mila euro per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due arrestati sono stati associati alla locale Casa Circondariale di Capanne.

Diversa invece, la situazione giudiziaria di G.H. del ’74, e G. A. entrambi tunisini, sono stati tratti in arresto insieme il 14/09/1999, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, resistenza a P.U. e immigrazione clandestina dalla Squadra Mobile presso la Stazione Ferroviaria.

Entrambi sono stati condannati alla pena della reclusione di anni due e mesi e lunedì sono stati rimessi in libertà dal carcere di Capanne. Ma all’uscita del carcere sono stati prelevati dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione che, dopo la notifica del provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale li hanno accompagnati ad un C.I.E. Sarano rimpatriati nei prossimi giorni.