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Cronaca

Proclamarsi innocenti nell'era web 3.0, autoscatto di Amanda Knox su Twitter

La studentessa di Seattle ha postato una foto in bianco e nero su Twitter per ribadere la sua innocenze. Raffaele Sollecito si chiude nel silenzio ed evita i social network

I capelli a caschetto. Gli occhi che appaiono tristi e quel viso da “angel face” che non lascia spazio alle parole. Appare così Amanda Knox in un autoscatto postato su Twitter e che in poche ore ha già fatto il giro del mondo. In mano un cartello con due semplici parole: “Siamo innocenti”. Le stesse parole ripetute più volte sui giornali e sulle trasmissioni televisivi. Le stesse usate anche da Raffaele Sollecito per difendere lei e la sua ex fidanzata.

Il selfie arriva a una decina di giorni dalla sentenza della Corte d’Appello di Firenze che li ha considerati i colpevoli della morte di Meredith Kercher. Ma non si dà pace la studentessa di Seattle che con questo gesto si proclama nuovamente innocente come del resto ha sempre fatto.

Una foto in bianco nero e uno sfondo neutro con quel cartello in mano. La stessa posa di chi sembra che sia il protagonista di una foto segnaletica. Non accetta quella condanna a 28 anni e sei mesi. A tal punto che dopo aver postato il selfie alle 2.35 ora di Seattle, 18.35 italiane dell’11 febbraio, ha deciso di metterla anche come foto del profilo.

Si chiude invece nel suo silenzio Raffaele Sollecito, condannato a 25 anni, che preferisce parlare sono tramite mezzo stampa, evitando così il patibolo dei social. Ma su Facebook anche nel suo profilo appaiono altri cartelli. Sono quelli dei fan. Le stesse parole anche lì: “Amanda e Raffaele innocenti”. Numerosi i mi piace e tanti i post di vicinanza da parte di chi ha conosciuto questo ragazzo e non vuol proprio credere alla sua colpevolezza. Frasi che si susseguono come quella di una ragazza da oltre oceano: “A Miami in questi giorni TUTTI parlano della condanna a Raffaele e TUTTI sono dalla sua parte. No comment x quanto riguarda l' Italia, dove la maggior parte della gente parla a vanvera senza aver letto niente... Stanno condannando un innocente... In Italia se uno viene accusato, sta a lui portare le prove della sua innocenza. Raffaele le ha portate. La sua condanna viola i principi della Costituzione. Come fate ad accettare una cosa simile? Forse perché non é toccato a voi?”.

Interviste, frasi e post. Insomma in molti vogliono l’assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Parenti, amici o semplici fan. Una vicenda che non sembra trovar fine e continua a far parlare di sé anche per mezzo dei social network.

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