Fossato, vestiti stirati male e il cibo è scarso: e così picchia la "governante"
Aveva preso alloggio da circa un mese a casa di due amiche, dando in cambio un corrispettivo di 600 euro, ma qualcosa deve essere andato storto. L'uomo ha infatti aggredito le padroni di casa, costringendo una delle due a sottoporsi alle cure sanitarie
Una ferita. Una semplice ferita al braccio è servita a insospettire i carabinieri. La lite, avvenuta forse per un servizio poco gradito, e infine quell’atto di violenza che la donna in ospedale proprio non vuole ammettere. Poi la fuga verso il nosocomio di “Branca”, dove l’aggressore aspetta spazientito in auto, nonostante sia lui la “bestia” in tutta questa storia. Nessun rammarico, nessun rimorso, per quella donna che conosce da un tempo illimitato.
Il fatto è avvenuto in un appartamento di Fossato di Vico. L’uomo, S.M. di 62 anni, aveva da un mese preso alloggio a casa di due donne, dando in cambio un corrispettivo di 600 euro per vitto, camera e “servizio di lavanderia”. Ma qualcosa nella serata di ieri deve essere andato storto, perché si è scaraventato contro una delle due donne, ferendola. A riportare lievi lesioni anche l’altra donna che ha cercato di difendere l’amica dall’aggressore.
Ci è voluta l’intera serata per ricostruire i fatti e comprendere cosa realmente fosse accaduto, ma alla fine le donne hanno denunciato l’uomo che adesso è finito al carcere di Capanne con l’accusa di estorsione, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, minacce e violenza privata.
