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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Perugia, epilettico dopo le sprangate: aggressore condannato a 3 anni di reclusione

I giudici hanno disposto anche il pagamento di una provvisionale e l'interdizione dai pubblici uffici

Un cittadino cinese di 50 anni, difeso dall’avvocato Enrico Moroni, è stato condannato a tre anni di reclusione e al pagamento di 10mila euro di provvisionale per lesioni personali gravissime. Il collegio giudicante del Tribunale penale di Perugia ha disposto anche l’invio degli atti in Procura per falsa testimonianza nei confronti della figlia dell’imputato.

L’uomo era finito davanti al giudice con l’accusa di aver preso a sprangate un altro straniero, a Ponte San Giovanni il 23 novembre del 2014, facendo insorgere anche crisi epilettiche nella vittima, costituitasi parte civile con l’avvocato Giuseppe Montone.

Secondo la Procura di Perugia il cinese avrebbe colpito “ripetutamente al capo e in varie parti del corpo con un tubo in ferro” la vittima, cagionando “lesioni personali consistite in un focolaio emorragico” alla fronte e alla nuca, con ematomi e raccolte di sangue sottopelle, una “ferita lacero contusa del cuoio capelluto” e la rottura del naso, oltre a una contusione alla coscia sinistra.

La vittima era stata trasportata in ospedale e ricoverata prima in neurochirurgia per dodici giorni, poi a medicina interna e vascolare. Un anno dopo l’aggressione “venivano riscontrati ancora esiti di emorragia” alla testa e l’insorgere di epilessia post-traumatica “probabilmente insanabile”.

Il Secondo collegio ha ritenuto l’imputato colpevole, condannandolo anche al pagamento delle spese processuali e disponendo l’interdizione dai pubblici uffici.

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