L'Accademia Belle Arti è viva e sogna laboratori ed esposizioni in tutto il centro

Il futuro dell'Accademia di Belle Arti di Perugia è all'insegna dell'ottimismo e della trasformazione. Le nubi nere si sono dissolte e ora è tempo di programmazione per il futuro: primo passaggio, potenziamento della storica sede mediante la realizzazione di una sala polivalente finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Secondo aspetto: già dal prossimo anno c'è la volontà di un’Accademia diffusa nel centro storico che sappia sfruttare spazi nuovi per l'insegnamento, l'esposizione delle opere d'arte e i laboratori per gli studenti. 

LA STRETTA DI MANO -  Un accordo che pesa e che può far fare un salto di qualità ulteriore alla candidatura di Perugia Capitale Europea 2019. Ora la Fondazione Perugiassisi 2019 e la Fondazione Accademia di Belle Arti "P. Vannucci" Perugia viaggeranno insieme dopo la firma di una intensa che permetterà di conquistare terreno a livello internazionale grazie assegnazione di borse di studio e premi, rafforzamento di scambi e mobilità studentesca interuniversitaria a livello europeo. La capacità di attrarre studenti da tutto il vecchio continente è fondamentale per poter vincere la fase finale che vale la Capitale Europea.  

"Il protocollo d'intenti sancisce la cooperazione con l'Accademia, già da tempo avviata in modo molto positivo - ha affermato il presidente della Fondazione Perugiassisi 2019 Bruno Bracalente - e che proseguirà in vista della costruzione  del progetto definitivo di candidatura. Continua così il lavoro della Fondazione Perugiassisi2019 per definire e sottoscrivere rapporti di collaborazione con ognuna delle istituzioni accademiche e di alta formazione della città". "L'intento finale è quello di giungere ad un accordo unitario con l’insieme di tali istituzioni - ha aggiunto -  che valorizzi il contributo fondamentale che esse danno al progetto di candidatura a capitale europea della cultura".