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Domenica, 28 Aprile 2024
Cura della persona

Quanto spesso lavare i capelli per non rovinarli? I 5 consigli degli hair stylist

I Master Barber di Barberino’s spiegano con 5 consigli dedicati alla cura dei capelli i segreti e le regole per una chioma perfetta e curata

Lavarsi i capelli, con che frequenza? La più tipica delle questioni relativa al mondo dell’haircare vede molte scuole di pensiero: c’è chi sostiene che sia fondamentale non lavarli troppo spesso e chi, al contrario, crede che i lavaggi quotidiani non abbiano controindicazioni; c’è chi afferma che lavare i capelli una volta ogni due settimane possa aiutare ad avere una chioma più folta e sana, mentre altri son oconvinti che questo tipo di abitudine potrebbe danneggiare il cuoio capelluto. 

“Come accade in molte situazioni, la verità sta nel mezzo e per questo motivo la soluzione è quella di basare la propria routine di lavaggio sulle esigenze del proprio capello, senza seguire regole predefinite”, spiegano Simone Forini e Ivan Consolo, i Master di Barberino’s, la catena di barbershop italiana che sta rivoluzionando la professione del barbiere in Italia. “I capelli si ungono a causa dell’accumulo di sebo, che attrae polvere e sporcizia, e lo shampoo agisce rimuovendo il sebo e lo sporco accumulatisi sul cuoio capelluto e sul fusto dei capelli, ma la quantità di sebo prodotto varia a seconda di diversi fattori. Per questo non esiste una regola valida per tutti”.

Per capire meglio la questione, i Master Barber offrono un vademecum dedicato alla cura dei capelli: 5 consigli sul lavaggio e sugli errori da evitare.

Quando lavarsi i capelli?

Non ci sono regole universali per il lavaggio dei capelli, spercialmente per quanto riguarda la frequenza, e le abitudini possono differire in base a fattori genetici, ambientali e psicologici. In alcune persone, infatti, la produzione di sebo è maggiore e questo richiede lavaggi più frequenti; lo stesso vale per chi vive e lavora in città, dove i capelli sono più esposti all'inquinamento. A questo si aggiunge lo stress, che può alterare la composizione del film idrolipidico del cuoio capelluto e, in alcuni casi, portare non solo a una maggiore produzione di sebo, ma anche alla comparsa della forfora. Non c'è quindi una risposta valida per tutti, anche se, indicativamente, l’ideale è lavarli circa ogni due giorni.

Come alternare i prodotti della propria haircare routine?

Per curare al meglio i propri capelli, generalmente è opportuno, come detto, lavarli ogni due giorni, usando uno shampoo delicato per uso frequente da integrare a un lavaggio settimanale con uno shampoo più adatto alle proprie esigenze, come i prodotti anticaduta o quelli dedicati ai capelli grassi.

Quale shampoo usare?

La scelta dello shampoo è molto importante, perché sceglierne uno non adatto ai propri capelli e al proprio cuoio capelluto rischia non solo di danneggiarli, ma anche di peggiorare la situazione facendoli sporcare di più. Da evitare prodotti industriali con siliconi e parabeni, che agiscono in modo aggressivo sulla cute e sul capello, meglio invece scegliere shampoo di buona qualità con tensioattivi delicati che permettono lavaggi più frequenti ed efficaci.

Come asciugare i capelli?

L’uso frequente del phon o della piastra può causare danni irreparabili, anche se si utilizzano termoprotettori. Soprattutto con l’arrivo dell'estate, quindi, il consiglio è quello di asciugare la chioma in maniera naturale per evitare ulteriore stress alle lunghezze. Altro suggeriemento importante, inoltre, è quello di non strofinare i capelli bagnati con l’asciugamano, piuttosto tamponarli e strizzarli delicatamente con le mani.

Come contrastare la caduta dei capelli?

La caduta dei capelli costituisce un fenomeno naturale e fisiologico che aumenta in particolare al cambiare di stagione. La perdita dei capelli non comporta quindi sempre calvizie definitiva o a diradamento, l’importante è che sia presente un equilibrio fra capelli nuovi e in caduta. Se così non fosse, il consiglio è quello di scegliere con attenzione lo shampoo, da accompagnare all’uso di impacchi rinforzanti a base, per esempio, di olio di cocco, un ingrediente ricco di antiossidanti e vitamine (soprattutto la E) e con proprietà emollienti e nutritive.

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