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Cellulite, come combatterla con la vita più sedentaria in quarantena: con l'alimentazione

Un'alimentazione sana ed equilibrata aiuta a ridurre e prevenire gli odiosi inestetismi che affliggono molte donne, ma la parola chiave è: idratazione

Ormai si sa: camminare è la medicina che cura e previene, in maniera naturale, moltissime patologie e problematiche connesse al benessere del nostro organismo. Tra queste, una che affligge circa il 90% delle donne, ovvero la cellulite. Ma adesso che l'emergenza coronavirus rende necessaria la sedentarietà forzata per osservare le norme anti-contagio imposte dal Governo, è necessario ri-calibrare le abitudini di movimeto per combattere l'odiosa pelle a buccia d'arancia. In che modo? Oltre a mantenersi in forma con esercizi di home-fitness, è importante fare grande attenzione allo stile alimentare.

Le cause della cellulite

Per combattere qualunque nemico, anzitutto bisogna conoscerlo. Vediamo allora quali sono le cause della cellulite: "Diverse possono essere le cause che portano alla comparsa e progressione della cellulite - ci ha spiegato in passato la dott.ssa, biologa nutrizionista, Marianna Tommasone - Questo fastidioso inestetismo può dipendere, infatti, da fattori genetici ereditari, squilibri ormonali dovuti ad un eccesso di estrogeni che facilitano la ritenzione idrica, assunzione di farmaci come la pillola anticoncezionale, stress, stile di vita poco sano caratterizzato da alimentazione scorretta e sedentarietà o scarsa attività fisica. Anche un abbigliamento poco comodo, come jeans o leggings troppo stretti e i tacchi alti indossati per molte ore durante la giornata, contribuisce ad una cattiva circolazione sanguigna”.

Combattere la cellulite a tavola

Seguendo un'alimentazione specifica, dunque, si può favorire l'eliminazione delle tossine, la diuresi, la circolazione e in questo modo ridurre la cellulite. Senza dubbio il rimedio-principe contro gli odiosi cuscinettiè l'idratazione. Il consumo ideale è di circa 2 litri al giorno. L'ideale ès scegliere le acque oligominerali o mineralizzate in modo lieve e quelle povere di sodio. 

Spazio poi ad un'alimentazione sana, incentrata su un grande apporto di frutta e verdura, a discapito di cibi industriali e iper conditi. Da evitare è il consumo eccessivo di sale. In alternativa, potete imparare ad insaporire le vostre pietanze con erbe aromatiche, spezie e succo di limone.

C ome in ogni stile alimentare sano, da favorire sono le verdure. In particolare, quelle ricche di vitamina C: questa infatti, agisce come protettivo dei capillari e quindi della microcircolazione ed aiuta dunque a combattere la ritenzione. Tra gli ortaggi più indicati ci sono: lattuga, pomodori, spinaci, broccoli, peperoni e cavoli. Indicati più specificamente per eliminare acqua e tossine, invece: cetrioli, finocchi, carciofi. Rimanendo in tema di vitamina C, non trascuriamo la frutta. Non possono mancare tutti gli agrumi, l'ananas, il kiwi. Anche i mirtilli sono molto indicati, in quanto aiutano a favorire la circolazione sanguigna e a combattere la stasi venosa. Effetti diuretici, invece, si ottengono da anguria, fragole e pesche.

Infine, le proteine. E' bene sapere, infatti, che non tutte le proteine sono uguali. Sono dunque consigliati piatti di pesce e le carni bianche; al contrario, è da evitare il consumo eccessivo di carni rosse e i formaggi stagionati, sempre perché contengono dosi elevate di sale. Ideali anche le proteine dei legumi.

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