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Capelli e quarantena: quanto possiamo resistere senza "darci un taglio"

In base al tipo di capello e al taglio, possiamo stare più o meno tempo lontani dal parrucchiere, lo dice l'hair stylist Liana Zingarino

Siamo chiusi in casa da oltre un mese e anche volendo, tra le attività che sono state fermate per prime a causa dell’alto rischio di contagio ci sono proprio i parrucchieri e i barbieri. A questo punto, tutti, ma proprio tutti, si saranno soffermati a osservare la chioma incolta cresciuta senza argine in un periodo che impone l’isolamento.

In attesa della riapertura dei saloni, non ci resta che ricorrere ad alcuni consigli su come prendersi cura dei capelli in casa e, all’occorrenza, su come tingerli per ovviare all’antiestetica ricrescita, imparando anche a sapere ogni quanto è opportuno tagliarli a seconda della propria acconciatura.

I consigli  sono frutto dell’hairstylist newyorkese Liana Zingarino che, al sito PureWow, ha dettato i tempi per procedere con le sedute da un parrucchiere a seconda di lunghezza e consistenza del capello, così da garantirsi bellezza sì, ma anche e soprattutto la salute della chioma.

Capelli lunghi

Vita più facile per chi ama tenere i capelli lunghi, che può anche aspettare 12-16 settimane per tagliarli. Si può persino arrivare a spuntarli solo due o tre volte l’anno, sempre che non siano capelli decolorati o eccessivamente trattati. Tuttavia, per non andare oltre alla lunghezza desiderata ci si può affidare a un famigliare che azzardi una spuntatina minima.

Capelli corti

Chi porta i capelli corti – ovvero sopra le spalle – dovrebbe tagliargli ogni 8-12 settimane, secondo l’esperta tempo sufficiente per mantenere intatto uno stile e non dover procedere di nuovo a un taglio interamente da ricostruire.

Frangetta

Chi ha la frangetta o un taglio pixie, ovvero la rivisitazione del classico bob o caschetto, deve fare in modo che ogni lato resti alla giusta lunghezza, motivo per cui serve un taglio ogni 6-8 settimane. Intanto, l’hairstylist consiglia di ingegnarsi con clips e prodotti per tenere a bada i ciuffi e magari creare originali acconciature.

Capelli ricci

“Anche se si potrebbe pensare che i capelli ricci impieghino più tempo a crescere, in realtà non è così”, spiega l’esperta: “Di conseguenza, per mantenere le punte in salute, che sono sempre più secche, e i riccioli ben definiti, sarebbe bene tenerli tagliati ogni 12-16 settimane”.

Capelli spessi

I capelli spessi sono di solito più ispidi rispetto agli altri e, come per quelli ricci, può bastare un taglio ogni 12-16 settimane. Se poi diventano pesanti nella parte posteriore e, quindi, più difficili da gestire, sarebbe consigliata una spuntatina intermedia.

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