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Alimentazione

Le cinque "bufale" sul cibo più diffuse (e credute)

Un esperto intervistato da Bergamo Today smonta le fake news alimentari più diffuse sul web e non solo

Siamo immersi nel mondo delle fake news e purtroppo a volte le false notizie sembrano così credibili e ben confezionate che tendono a caderci anche le persone più informate.

Brescia Today ha analizzato le 5 fake news sull’alimentazione più diffuse, spiegate dal biologo e nutrizionista Luca Avoledo, dottore magistrale in Scienze della nutrizione umana e in Scienze naturali. Vediamo come l’esperto smonta le “bufale” più diffuse sul mondo dell’alimentazione. Carne rossa, uova, fruttosio, cibi grassi, ecco le “false notizie” alimentari più clamorose e la spiegazione dell’esperto sulla loro infondatezza.

1. Proteine di origine animale e osteoporosi

Uno dei tanti falsi miti alimentari riguarda il legame tra il mangiare proteine animali e l’insorgenza dell’osteoporosi: “Da una corposa mole di studi – scrive Luca Avoledo – emerge piuttosto il contrario: un’alimentazione in cui siano ben rappresentati i cibi proteici di origine animale promuove la densità del tessuto osseo, riducendo il pericolo di fratture e difende dall’osteoporosi”.

2. Fruttosio contro zucchero

Si dice che il fruttosio è certamente più sano dello zucchero comune. In realtà non è sempre così, infatti in alcuni casi come ad esempio bevande o prodotti confezionati, presentati come più salutari solo perché addolciti con il fruttosio anziché lo zucchero, si tratta di una fake news: “Nella frutta il contenuto di fruttosio non presenta problemi – scrive Avoledo – perché associato a fibre alimentari, vitamine, minerali e fitonutrienti benefici. Il fruttosio isolato per dolcificare le bevande o correggere i sapori sul lungo periodo crea invece effetti sovrapponibili a quelli dello zucchero comune”.

3. I grassi fanno solo male

Vero fino a un certo punto. Nel senso che non esiste una dieta che non preveda un minimo apporto di grassi, presenti in un’ampia varietà di alimenti che fanno bene (dalle uova all’avocado, dall’olio extravergine di oliva alla frutta in guscio). “La scelta più proficua per dimagrire o mantenere il peso forma – scrive Avoledo – non è seguire un’alimentazione povera di grassi, ma piuttosto contenere il consumo di carboidrati come pasta, pane, dolci e farinacei in genere”.

4. Le uova danneggiano il cuore

E’ una bufala che circola da anni: è assolutamente smentito che il consumo di uova aumenta i valori del colesterolo ed espone a patologie cardiache e incidenti cerebrovascolari. L’uovo è piuttosto un alimento insostituibile sulla nostra tavola: fonte di proteine, vitamine, minerali e altre sostanze benefiche. “Chi mangia un uovo al giorno – scrive Avoledo – ha lo stesso rischio cardiovascolare di chi consuma poche uova o vi rinuncia del tutto”.

5. Mangiare carne fa venire il cancro

Si tratta di un’altra fake news abbastanza colossale, spesso considerata invece come una verità evangelica. In realtà tutto dipende dal tipo di carne, nonché dalla quantità che ne viene assunta. Nessun rischio tumorale, ad esempio, quando si parla di carne bianca. “Esiste invece solo una correlazione probabile, e non un nesso dimostrato – scrive Avoledo – tra consumo di carne rossa e innalzamento di un particolare tipo di cancro, il carcinoma del colon-retto”.

Sulle quantità: è la stessa Organizzazione mondiale della sanità ad affermare che è possibile consumare fino a 700 grammi di carne rossa a settimana, senza incorrere in alcun rischio di salute, tanto meno un rischio cancerogeno.

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