rotate-mobile
Attualità

Mostra del Cinema a Venezia, anche l'Umbria è protagonista e premia super regista emergente

Spazio al Festival per la premiazione che la Regione Umbria ha voluto riconoscere all'autore del cortometraggio ("Pink Jungle") giudicato miglior film dagli stessi giovani filmaker

Anche l’Umbria protagonista a Venezia in occasione della 75esima Mostra del Cinema. All’ Excelsior, CinemadAmare - all’interno dello spazio Cinecittà allestito per Mostra internazionale d'arte cinematografica – il festival ha riservato,  insieme ai suoi giovani filmakers partecipanti e  provenienti da 50 Paesi diversi, uno spazio per la premiazione che la Regione Umbria ha voluto riconoscere all'autore del cortometraggio ("Pink Jungle") giudicato miglior film dagli stessi giovani filmakers, durante la terza tappa (dal 2 al 7 luglio scorso) del raduno cinematografico internazionale a Foligno.

Si tratta del giovanissimo regista bulgaro Vikor Ivanov, la cui cinematografia è stata particolarmente apprezzata dai  cineasti che hanno scelto ben quattro volte un suo lavoro da premiare come miglior film durante le 12 Weekly Competition del tour 2018. Il premio speciale conferito a Ivanov dalla Regione Umbria ha riguardato un oggetto di artigianato umbro in ceramica, e un biglietto aperto di un volo a/r per l'Italia.

“Spero che utilizzerai questo biglietto per venire in Italia nel periodo di attività di CinemadaMare”, è stato il commento del direttore del Festival, Franco Rina. A consegnare il premio il vicepresidente della Giunta regionale umbra con delega allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli. "Questo premio - ha detto - è un riconoscimento per quanto fatto da CinemadAmare a Foligno, e alla bellezza del film vincitore della tappa".

Dal canto suo Ivanov ha ringraziato CinemadaMare per l'esperienza realizzata nei tre mesi estivi di attività, e la Regione Umbria per il premio. "Che ricordi ho delle riprese del cortometraggio girato a Foligno? Uno in particolare - ha risposto il giovane cineasta -, abbiamo fatto l'editing del film nella chiesa scelta come location, con quaranta persone che recitavano l'Ave Maria..”.

“E' stato un onore fare film in Italia e a Foligno", ha aggiunto Caecilia Sherina, la giovane indonesiana che ha curato il montaggio. "Per me - ha sottolineato - era la mia prima volta in Italia e in Europa". Prima della proiezione del cortometraggio di Ivanov, si sono alternati sul palco per un breve dibattito sul ruolo del cinema come motore di sviluppo non solo culturale ma anche economico, il vicepresidente della Regione Umbria, Paparelli, il regista della fiction Rai, "Il commissario Montalbano", Alberto Sironi, e il direttore di CinemadaMare, Franco Rina. In sala, tra gli altri, anche Stefania Ippoliti, presidente delle Film Commission italiane.

"Un settore molto importante per il nostro Paese è il cineturismo che negli ultimi anni ha assunto ruoli, anche economici, molto significativi", è stata l'introduzione di Franco Rina, aggiungendo come "l'Umbria è stata tra le prime regioni a cogliere questa opportunità di sviluppo".

"Il cineturismo - la replica di Paparelli - rientra tra le nostre aspirazioni di sviluppo. Cosi come la produzione cinematografica: nel 2016 abbiamo ricostruito la Film Commission regionale, ed è nostro obiettivo rilanciare, nonostante le difficoltà, gli Studios di Terni". "Non a caso abbiamo scelto Venezia come palcoscenico internazionale per sottolineare la vocazione turistica dell'Umbria, fatta di paesaggi, cultura, di stili di vita". Alberto Sironi ha posto l'accento sull'importanza di rendere strutturali le iniziative messe in campo: "non solo cineturismo - ha detto - ma è necessario rendere utilizzabili gli spazi di produzione televisiva di Terni, per dedicarli ai giovani e dare loro un luogo per fare formazione e divulgare la cultura del cinema", augurandosi che CinemadaMare diventi una tappa fissa in Umbria.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mostra del Cinema a Venezia, anche l'Umbria è protagonista e premia super regista emergente

PerugiaToday è in caricamento