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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Università, convegno nazionale alla Scuola di Medicina e Chirurgia

Nell’ ambito delle attività rivolte allo studio del microbiota umano, il professor Stefano Fiorucci ed i suoi Collaboratori organizzano una giornata nazionale di studio sul microbiota dal titolo: ”Il microbiota umano come  bersaglio terapeutico”

La  Sezione di gastroenterologia del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche  dell’ Università di Perugia diretta dal professor Stefano Fiorucci, si è recentemente dotata di strumentazione per analisi di genetica molecolare  che consente l’analisi del microbiota umano  sia in condizioni di salute che di malattie,  ed è attivamente impegnata nella ricerca clinica e di base sul microbiota con all’ attivo numerose pubblicazioni su alcune delle più prestigiose riviste internazionali.

Nell’ ambito delle attività rivolte allo studio del microbiota umano, il professor Stefano Fiorucci ed i suoi Collaboratori organizzano una giornata nazionale di studio sul microbiota dal titolo: ”Il microbiota umano come  bersaglio terapeutico”.

Il convegno vede riuniti a Perugia, presso l’Aula  Magna della Scuola  di Medicina e Chirurgia  dell’ Università di Perugia  il giorno 20 aprile 2018,  oltre 30 relatori con alcuni dei maggiori esperti italiani  del microbiota  provenienti da oltre varie università italiane e centri di ricerca, ed è rivolto   a Medici, di varie aree specialistiche,  Biologi nutrizionisti, esperti di biotecnologie e scienze ambientali.  ed è stato accreditato  con 7 crediti formativi  dal Ministero della Salute (ECM).

Nel corso del convegno verrà esaminato il ruolo del microbiota come bersaglio terapeutico nelle patologie  di interesse gastroenterologico,  microbiologico, dermatologico, ginecologico e  odontoiatrico sia dell’ adulto che dell’ età pediatrica. In tutte queste patologie è ormai ben noto che un microbiota  alterato svolge effetti detrimenti sulla salute umana, e che una modificazione del microbiota consente di avere effetti salutari su numerose patologie ad elevata incidenza nella popolazione generale.

Il convegno vede quindi riuniti per la prima volta in maniera pluridisciplinare gastroenterologi, odontoiatri, microbiologi, dermatologi,  pediatri e scienziati di base  con una sezione  dedicata al microbiota ambientale ed al suo impatto sulla salute.

Una parte importante del convegno è dedicata ad agenti che modulano il microbiota umano; ovvero ai probiotici. I probiotici sono definiti come “agenti terapeutici viventi”. I probiotici sono quindi microorganismi  che, secondo la definizione della OMS,  “quando somministrati in quantità sufficienti” esercitano effetti benefici sulla salute umana”. Il probiotici stanno ricevendo una attenzione crescente da parte sia di aziende impegnate nella nutrizione  che di aziende specificamente dedicate allo sviluppo di questi agenti terapeutici con un valore di mercato stimato in circa 35 miliardi di dollari  nei soli USA e solo lievemente inferiore in Asia ed Europa e rappresenta una importante occasione  di sviluppo biotecnologico, strettamente connesso alla industria agro-alimentare. Il convegno  ospita una lettura magistrale del Prof. Claudio De Simone, uno dei padri italiani dei probiotici.

Infine, la sezione finale sarà dedicata ad un focus sul microbiota intestinale ed alle relazioni del microbiota con patologie quali le malattie infiammatorie croniche dell’intestino(MICI), la sindrome dell’ intestino irritabile,  le malattie epatiche  in età adulta è pediatrica.

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