Università di Perugia, maxi finanziamento europeo per tre ricercatrici
Otto milioni di euro in totale dai bandi europei per finanziare la ricerca di tre docenti del dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Perugia
Otto milioni di euro in totale dai bandi europei per finanziare la ricerca di tre docenti del dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Perugia.
La prima vincitrice è Debora Puglia, docente di Scienza e Tecnologia dei Materiali e di Biopolimeri e Biocompositi, che coordina il progetto Furious. Il progetto, di durata 4 anni, coinvolge 15 partner tra atenei e aziende e ha come obiettivo ottenere nuovi materiali destinati a settori applicativi dove le bioplastiche non riescono a soddisfare i requisiti tecnici necessari.
La seconda è Silvia Meniconi, docente di Idraulica, che coordina il progetto More4Water. Il progetto, di durata 3 anni, coinvolge 6 partner, tra atenei e aziende e nasce nell'ambito della Linea di azione di ateneo 5, clima, energia e mobilità e intende sviluppare una nuova tecnologia che permette di mitigare l’impatto della siccità sul funzionamento delle reti acquedottistiche e irrigue, mediante un uso estensivo di set di dati atmosferici globali (rianalisi), intelligenza artificiale e misurazioni a terra.
La terza è Diana Salciarini, docente di Geotecnica, è responsabile dell’unità di ricerca locale del progetto Leg-Dhc. Il progetto ha una durata di 3 anni e coinvolge 16 partner europei e l'obiettivo primario è integrare le geostrutture energetiche, opere geotecniche che non solo svolgono una funzione strutturale, ma vengono trasformate anche in efficienti scambiatori di calore, nei sistemi di teleriscaldamento e raffreddamento, creando reti termiche a zero emissioni di prossima generazione.