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Una mostra alla Cappella del Collandone racconta la storia ultratrentennale di Radio Maria

L'occasione giusta per visitare anche una chiesa perugina quasi sempre chiusa

Una mostra alla Cappella del Collandone, vicina a Palazzo Donini, racconta la storia ultratrentennale di Radio Maria. Pannelli esplicativi, fotografie, resoconti dettagliati di una storia che mette in simbiosi radiogiornalismo e religione.

L’associazione Radio Maria fu costituita nel 1987, ad opera di coscienze laiche e religiose che si misero a disposizione per realizzare un’emittente di qualità. Fortemente connotata, ma inclusiva di credenti e non.

Lo scopo era quello di realizzare una nuova evangelizzazione attraverso i mezzi offerti dalla tecnologia. Fede nella Provvidenza, obbedienza al Santo Padre e alle sue direttive pastorali, raggiungere tutti i ceti, e segnatamente gli “ultimi”, alimentare il culto e la vicinanza all’Ancella del Signore, contando sul cuore pulsante del volontariato. Questi i principii e le finalità che hanno animato Radio Maria fin dall’inizio delle trasmissioni.

Oltre tremila i volontari, per un’audience media giornaliera di un milione e mezzo di ascoltatori. 12 mila i beneficiari (malati, carcerati) del progetto “Maria Madre di misericordia”, 4500 ore di programmazione dedicata alla promozione umana e sociale. Ben 250 mila quanti hanno erogato offerte e donazioni.

La mostra resta aperta per tutto il mese di agosto. Vale la pena di visitarla, per conoscere una realtà territoriale di sicuro interesse.

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