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Storia di una nuova centenaria umbra, nonna Anita si racconta: "Educazione, sorrisi e... il coniglio in porchetta"

Bevagna in festa per festeggiare un'altra supernonna che ha raccontato la sua vita. "Il miore segreto? Sono una buona forchetta..."

L'Umbria si conferma una delle regioni d'Italia dove si vive più a lungo e con una qualità della vita alta grazie ai servizi di comunità e quelli sanitari. Da oggi si festeggia una nuova centenaria: a Bevagna Anita Polzoni ha superato quota 100. Per l'occasione, la nonnina ha ricevuto il calore dei suoi parenti, giunti da diverse parti d'Italia. Tutti si sono ritrovati a Bevagna per celebrare questa importante ricorrenza, alla quale non è voluta mancare nemmeno l'amministrazione comunale, con il saluto del sindaco Annarita Falsacappa. La centenaria bevanate è stata inondata dall'affetto dei suoi cari a partire dalle tre figlie, i tre nipoti ed i due pronipoti. 

Sin da giovane, Anita Polzoni si è presa cura della mamma e successivamente si è occupata di tutta la sua famiglia. Nel corso della seconda guerra mondiale è stata sfollata nella frazione di Torre del Colle. Al sacrificio lavorativo dell'amato marito Giuseppe, Anita ha contraccambiato con l'amore e la dedizione nel far crescere nel migliore dei modi le sue figlie. Donna accogliente e molto generosa, nel corso della sua vita la neo centenaria ha dispensato saggezza e tranquillità. La sua abitazione è rimasta aperta a tutti i parenti, perché tra le prerogative di Anita Polzoni c'è sempre stata quella dell'accoglienza, insieme all'unione e al calore da donare alla famiglia. Nei litigi è infatti sempre stata lei quella che riusciva a “calmare le acque”, dispensando buoni consigli. 

“Per noi figlie e nipoti – raccontano i familiari di Anita – è sempre stata un esempio, insegnandoci tantissimo. E' la classica donna di una volta, che ci ha trasmesso l'educazione ed il rispetto, tenendo particolarmente ai valori tradizionali che è riuscita a tramandarci con passione”. Insomma, una donna dalla sensazionale normalità. Fino a tre anni fa Anita Polzoni leggeva libri e riviste, tenendosi aggiornata sui fatti di cronaca ed attualità. Ancora oggi non smette di seguire i telegiornali. Il raggiungimento della triplice cifra non le ha tolto nemmeno la caratteristica vena ironica ed autoironica: nonna Anita è sempre pronta allo scherzo e alla battuta. Al compleanno della centenaria erano presenti anche tutti i nipoti dei cinque fratelli di Anita Polzoni, con qualche parente che ha raggiunto Bevagna addirittura da Milano.

 Ma qual è il segreto della sua longevità? “Sicuramente - racconta Anita Polzoni nel giorno del compleanno - c'è quello di essere una buona forchetta e di aver cucinato sempre per tutta la famiglia. Tra i miei piatti forti c'è il coniglio in porchetta ed averlo sempre preparato con amore”. Il territorio bevanate ospita diversi centenari, così come sono numerose le persone dai novanta anni in su. “E' un segnale positivo – commenta il primo cittadino Annarita Falsacappa, che martedì ha fatto visita alla nuova centenaria -, perché significa che a Bevagna c'è un'ottima qualità della vita. Il compleanno di Anita è una giornata importante non solo per la sua famiglia ma per tutta la comunità: queste persone rappresentano la storia del nostro paese ed il legame con il passato, che ci permette di accrescere le nostre conoscenze ed esperienze”.

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