La città che cambia - Monteluce risorge: dallo studentato al restauro della Cappella, custode delle meraviglie di Dottori
La Cappella degli Infermi ospita uno dei cicli pittorici più completi realizzato da Gerardo Dottori a Perugia
Monteluce rinasce. Dopo il progetto dello studentato che verrà inaugurato il 20 ottobre all'interno dell'ex ospedale e la nuova clinica di Porta Sole che inizierà la sua attività a Monteluce a partire dal 28 ottobre, verrà restituita al quartiere anche la Cappella degli Infermi grazie a un progetto di restauro.
Il progetto esecutivo dei lavori di sistemazione e ripristino della Cappella dell'ex ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, è stato presentato questa mattina a Palazzo Donini dall'assessore Antonio Bartolini: “L’occasione odierna di presentazione del progetto di restauro della Cappella degli Infermi è la prima di una serie di iniziative che in questo mese di ottobre interesseranno Monteluce, restituendo vita ed attività al complesso ed al quartiere”.
"Il restauro della Cappella degli Infermi è un fatto importante dal punto di vista religioso e per le necessità di culto del quartiere. A questo proposito abbiamo anche dato vita ad un accordo con l’Archidiocesi di Perugia che si occuperà della gestione della Cappella. Il tutto senza dimenticare – ha proseguito Bartolini – che in quella Cappella si trova uno dei cicli pittorici più completi realizzato da Gerardo Dottori a Perugia".
Il restauro, ha spiegato l'assessore, assume anche un grande significato culturale legato a questo grande artista. "Tra l’altro proprio il ballatoio di questa Cappella, attualmente ancora di proprietà privata, quando sarà restaurato, diventerà la sede dell’Archivio e della Fondazione Dottori”. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, sottolinea: “Si restituisce al culto e si restituisce anche alla vita del quartiere un luogo importante nella storia della città così come – ha affermato mons. Giulietti – è importante dal punto di vista artistico per la presenza delle opere di Dottori e per il recupero di una interessante struttura edilizia”.