Rivoluzione strade in Umbria, ecco quelle che passano sotto competenza Anas: la mappa
Dal primo ottobre tornano ad Anas circa 243 chilometri di strade ex statali. L'assessore regionale Chianella: "Svolta per interventi e investimenti"
Cambio di gestione per le strade dell'Umbria. Il cambio di competenza sulle direttrici ex statali (si può leggere anche manutenzione e investimenti) sarà in vigore dal primo ottobre. Anas-Società del Gruppo FS Italiane, Agenzia del Demanio, Regione Umbria e Province di Perugia e Terni hanno sottoscritto i verbali che attuano il passaggio ad Anas di circa 243 km di strade regionali e provinciali (ex statali) in Umbria. Con lo stesso documento, e allo stesso tempo, sono stati trasferiti alla Regione i tratti delle statali 77 “della Val di Chienti” e 318 “di Valfabbrica” ormai "superati" dalle nuove direttrici realizzate da Quadrilatero per 45 km complessivi.
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Il passaggio, che sarà in vigore dal 1 ottobre, spiega Anas in una nota, "conclude l’iter di rientro avviato nell’agosto 2017 con l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni per la revisione delle reti di 11 Regioni, per circa 3.500 km di strade, e proseguito con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018". E ancora: "Lo scopo principale è quello di garantire la continuità territoriale degli itinerari di valenza nazionale che attraversano le varie regioni, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti".
E per l'assessore regionale alle Ifrastrutture, Giuseppe Chianella, questa è "una svolta". E spiega: "Acquisiamo nuovi tratti stradali da gestire – afferma l’assessore – mentre una parte rilevante della rete passa sotto l’esercizio di Anas. Ci aspettiamo vantaggi sia in termini di accessibilità e collegamenti sia di miglioramento continuo della qualità dei servizi e della sicurezza delle infrastrutture, con l’auspicio di poter disporre di maggiori risorse per intervenire sulle criticità della rete viaria e che si ponga fine a una situazione che, da anni, vede la Regione lasciata da sola a garantire finanziamenti alle Province per interventi di manutenzione e di urgenza sulle strade regionali”.
Ecco la mappa delle strade dell'Umbria interessate dal cambio di gestione.
Passano da Regione Umbria ad Anas le seguenti ex strade statali: 3 “Flaminia” per 21,3 km tra Fossato di Vico e il confine marchigiano; 71 “Umbro Casentinese” per 96 km dal confine con la provincia di Viterbo al confine con la provincia di Arezzo; 74 “Maremmana” per 10,5 km dal confine con la provincia di Viterbo all’innesto della ex SS71; 146 “di Chianciano” per 670 metri nei pressi del confine toscano verso Chiusi; 209 “Valnerina” per 29,2 km da Terni a Sant’Anatolia di Narco; 320 “di Cascia” per 12,2 km da Cascia all’innesto sulla SS685; 361 Septempedana per 10,5 km da Nocera Umbra all’innesto della SS3; 418 “Spoletina” per 16,4 km tra Acquasparta e San Giovanni di Baiano; 452 “della Contessa” per 9,5 km da Gubbio al confine marchigiano; 471 “di Leonessa” per 15,7 km dal confine con la provincia di Rieti all’innesto della SS685.
Passano inoltre da Provincia di Perugia ad Anas i tratti delle strade provinciali 169, 170 e 172 che compongono il percorso Pierantonio (innesto E45) - San Giovanni del Pantano - Mantignana (innesto raccordo Perugia-Bettolle) per complessivi 20,6 km.
Infine, passano da Anas a Regione Umbria i tratti delle strade statali 77 “della Val di Chienti” e 318 “di Valfabbrica” per complessivi 45 km ormai superate dalle nuove direttrici realizzate nell’ambito del progetto Quadrilatero, rispettivamente Foligno-Civitanova Marche e Perugia-Ancona. Traduzione: le strade di rilevanza statale ora sono le due superstrade che collegano l'Umbria al mare.