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Ricostruiamo la Scuola: il monitoraggio condotto dalle associazioni studentesche per una scuola migliore

Il sindacato studentesco Altra Scuola-Rete Degli Studenti Medi Perugia e il Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere, hanno presentato i risultati del monitoraggio somministrato agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado della Provincia di Perugia

L’arrivo dell’ultimo giorno di scuola superiore porta con sé l'ombra del nuovo anno scolastico e l’oggi si riflette sul domani. Per questo motivo il sindacato studentesco Altra Scuola-Rete Degli Studenti Medi Perugia e il Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere, lo scorso 26 aprile hanno avviato il monitoraggio “Ricostruiamo la Scuola”. 
Un questionario somministrato agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado della Provincia di Perugia, chiamati a esprimere le proprie valutazioni sullo stato dell’arte degli spazi scolastici a partire dalle aule nelle quali si svolgono le lezioni e i laboratori, e per indagare il livello di inclusione dei luoghi nei quali avvengono le attività extracurriculari. 

I giovani, tramite la scannerizzazione del QR code, hanno avuto accesso al questionario composto da otto sezioni riguardanti anche le informazioni sulla tipologia di istituto frequentato e sulla sua collocazione sul territorio provinciale. 
I risultati dell’analisi sono stati presentati giovedì pomeriggio presso il Circolo Arci “Il Porco Rosso” di Perugia. Sono 1.014 le risposte pervenute all’appello, arrivate prevalentemente da 29 istituti del perugino e in minor numero da studenti di altre città della provincia, consentendo l’analisi di dati rappresentativi anche di altre realtà del territorio.

“Partire dall’analisi delle percezioni e delle opinioni delle studentesse e degli studenti risulta fondamentale per elaborare delle proposte di intervento serie e mirate che siano sempre più inclusive e rispondenti alle esigenze della popolazione studentesca”, commenta Anna Pierucci di AltraScuola-Rete Degli Studenti Medi Perugia e studentessa del liceo classico e musicale ‘Mariotti’. “Questo primo monitoraggio rappresenta il punto dal quale ripartire a settembre sia come sindacato studentesco che come persone che vogliono contribuire a indirizzare le opere di miglioramento all’interno dei nostri istituti scolastici”.

Secondo quanto riportato dal sondaggio “il 52,4% dei partecipanti ha segnalato che non gli è consentito accedere agli edifici scolastici prima dell’inizio delle lezioni, nonostante spesso i giovani studenti giungano nei luoghi adiacenti la scuola molto prima del suono della campanella per esigenze familiari o per motivi legati agli orari del pubblico trasporto” e ancora “Parimenti inadeguati, nonostante gli sforzi certamente profusi dagli organi competenti, risultano gli spazi se analizzati del punto di vista della presenza di barriere architettoniche che molto limitano l’autonomia di movimento della popolazione studentesca. Si consideri, in particolare, che l’eccessiva presenza di scale rappresenta la barriera architettonica maggiormente segnalata e che, anche ove sono presenti ascensori o rampe di accesso, non si è mancato di sottolineare come tali dispositivi siano spesso non funzionanti o non consentano spostamenti da e verso luoghi differenti dalle aule, come ad esempio laboratori o biblioteche”. 

Emanuele Volpe, del Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere e membro del coordinamento giovani regionale di Legambiente racconta che “L’elaborazione dei dati non è stata semplice ma non abbiamo rinunciato a una sezione aperta nella quale chiedere apertamente alle e ai partecipanti di quali altri temi e aspetti ci dovremmo occupare come associazione, per contribuire a migliorare fattivamente gli spazi scolastici affinché siano più inclusivi e rispettosi dell’ambiente e delle persone che li frequentano”

Martina Palmisano, vicepresidente del circolo Legambiente Perugia, membro della segreteria regionale di Legambiente Umbria e del coordinamento giovani nazionale della Legambiente, spiega “Un dato certamente da segnalare e sul quale lavoreremo insieme è quello relativo all’approvvigionamento di energia da impianti a fonti rinnovabili. Dalle risposte pervenute è possibile affermare che solo 8 scuole su 10 sono dotate di impianti di energia da fonti rinnovabili”. 
Conclude Francesco Palmiotto, responsabile AltraScuola-Rete Degli Studenti Medi Umbria, “L’alleanza tra il sindacato studentesco AltraScuola e la Legambiente risulta strategica per far sì che la giustezza degli spazi nelle scuole e non solo sia sostituita dalla giustizia sociale e ambientale”.

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