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Assisi, nata all'alba del nuovo anno la puledrina con un cuore bianco sulla fronte

Dopo Via Lattea, la cavalla interamente bianca, una nuova nascita nelle scuderie con vista sulla basilica di San Francesco

All'alba del primo giorno del nuovo anno è venuta alla luce fra la paglia e il fieno della scuderia, una cavallina dal manto baio con una chiazza bianca sul muso che assomiglia a un cuore.

Sergio Carfagna, 68 anni, allevatore di cavalli di Assisi (figlio di “Tino” maestro di campo della Giostra della Quintana, già consigliere della Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello, proprietario e gentleman, con diversi incarichi in associazioni allevatoriali), lo prende come un altro segno, dopo Via Lattea e lancia un accorato appello: “L’ippica merita attenzione, siamo allo stremo delle forze così non si va più avanti. Non lasciateci soli”.

Dalla scuderia con vista sulla Basilica di San Francesco ad Assisi è uscito lo stallone Iglesias, la campionessa Irina e Via Lattea, la cavallina bianca unica nel suo genere che ha stupito il mondo. “Ancora una volta, era accaduto il 5 aprile 2014 quando nacque Via Lattea, la cavallina bianca come la neve, caso unico nella razza del trottatore italiano, mi sono commosso quando, avvertito dal sensore che nelle scuderie stava per nascere un puledro, mi sono precipitato a verificare ed ho visto quella cavalla tremolante con una inconfondibile macchia bianca sul muso che per me rappresenta un cuore, chissà un messaggio che qualcuno intende lanciarmi per porre ancora l’attenzione su un settore quello dell’allevamento di cavalli da corsa trotto e galoppo che rischia di scomparire fra mille spese impossibili da sostenere, pagamenti dei premi che non arrivano e crisi di uno sport bellissimo”. Da qui l’appello al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al sottosegretario con delega all’ippica, Patrizio Giacomo La Pietra.

Ora bisognerà dare un nome a quella simpatica puledrina con il cuore bianco sul musetto: il 2024 è l’anno della lettera “L” per battezzare i nuovi nati. Da qualche anno in onore di San Francesco e Assisi simboli di pace e fratellanza fra i popoli, Carfagna, su proposta di padre Danilo Reverberi, (scomparso il 9 marzo 2021) frate francescano grande amico ed esperto come pochi di genealogie di cavalli al trotto, ha deciso di affiancare la parola “pax” ai nomi prescelti per tutti i nuovi nati.

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