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Post terremoto, la ricostruzione delle strade tra Umbria e Marche va avanti: il punto

Ad Ascoli Piceno le Prefetture e i sindaci incontrano l'Anas

La ricostruzione della viabilità dopo il terremoto va avanti. Ad Ascoli Piceno, i prefetti di Perugia e di Ascoli si sono incontrati con Anas, Protezione civile, Esercito, alla presenza anche dei sindaci di Norcia e Cascia per fare il punto sui lavori che interessano i collegamenti tra UMbria e Marche. 

Nel corso della riunione è stato reso noto che i lavori, nonostante le note difficoltà tecniche connesse all’opera, proseguono senza interruzione con il fattivo concorso di tutti gli Enti coinvolti.

Dal 30 agosto, sono stati riaperti al traffico, su entrambe le corsie e a tutti gli utenti (tranne autobus e veicoli che trasportano merci con massa complessiva superiore a 3.5 t.) diversi tratti della Statale 685 Tre valli umbre: dal km 0+000 al km 1+750, svincolo S.S.4 / svincolo Pescara del Tronto SP129, dal km 5+700 al km 7+396, svincolo Forca Canapine / confine Anas Marche-Umbria.

Resterà invece ancora interdetto al transito il tratto della statale 685 ctra i chilometri 1+750 e 5+700. Gli utenti potranno comunque usufruire del collegamento con la provinciale 129 "Trisungo-Tufo" e della provinciale 64 Nursina.

Nel corso dell’incontro l’Anas e il Soggetto attuatore hanno assicurato il massimo impegno nel valutare, comunque, la possibilità di consentire il transito, seppur con limitazioni, lungo la 685 nel periodo invernale. Ad ogni modo è stato precisato che le attuali limitazioni sono transitorie e che le ordinanze di chiusura verranno rimodulate man mano che i lavori proseguiranno.

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