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Art Bonus, il Ministero dei beni culturali incorona la Perugia di Romizi: è prima in Italia con il recupero di Palazzo dei Priori

Per il progetto promosso dal Comune di Perugia e sostenuto da diversi mecenati oltre 2mila voti. Consegnato il riconoscimento: è la prima amministrazione pubblica a vincere

Il recupero dei portoni storici di palazzo dei Priori è “Progetto Art Bonus dell’Anno”. Il Comune di Perugia ha vinto il concorso indetto dal ministero per i beni e le attività culturali che il segretario generale del ministero, Giovanni Panebianco, ha consegnato nelle mani del sindaco Andrea Romizi.

Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti i massimi rappresentanti delle istituzioni che hanno ideato e promuovono annualmente il Concorso Art Bonus: Mario De Simoni, presidente di Ales (società responsabile del programma di gestione e promozione dell'Art Bonus per conto del Mibac, Carolina Botti, direttore referente di Art Bonus, Gaetano Scognamiglio e Francesca Velani rispettivamente presidente e direttore del Dipartimento cultura di Promo Pa Fondazione - Lubec, partner di Ales per questa iniziativa.

Oltre al Comune di Perugia, una targa di ringraziamento è stata consegnata anche a tutti i donatori che hanno sostenuto il restauro dei portoni storici del Palazzo: Mario Briganti, Francesca di Paterniano per il gruppo facebook Pulchra Perusia, Fosforica srl, Lorena Pittola e i Lions Club Perugia Concordia, Maestà delle Volte, Centenario, Host, Augusta Perusia, Fonti di Veggio.

Uno speciale ringraziamento è stato rivolto anche all’intero gruppo di lavoro Art Bonus di Perugia composto da Luciana Cristallini, dirigente della Segreteria Organi Istituzionali e Comunicazione, Simona Cortona, funzionario della Comunicazione, Michele Giovagnoni e Simone Falchetti, dei Servizi Web sito internet, Fabio Pampanelli, grafico, Franco Becchetti, dirigente engineering, Beni culturali e sicurezza sul lavoro, Paolo Martani, per il coordinamento Attività giuridico amministrative, Fabio Fantucci, direttore dei lavori.

“L’Art Bonus è una norma che sta dando buoni frutti e il ministero intende sostenere e incoraggiare la sua ampia attuazione – ha commentato il segretario generale, Giovanni Panebianco - Questo premio dimostra come lo strumento riscuota crescente interesse sul territorio e sia utilizzato da molti cittadini per contribuire alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali. E’ una forma di partecipazione alla cura del patrimonio culturale davvero importante che nutre un comune senso di appartenenza e realizza in modo altamente simbolico la virtuosa collaborazione tra pubblico e privato”.

Anche il presidente di Ales, Mario De Simoni ha espresso grande soddisfazione per il premio conferito, per la prima volta nelle tre edizioni del concorso, ad un’amministrazione comunale: “Questo premio dimostra che l’Art Bonus ha avuto una buona penetrazione sul territorio ed è utilizzato anche da molti cittadini per contribuire alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali identitari del loro territorio. È quindi giusto dare un riconoscimento anche simbolico alle scelte e alle volontà sia delle amministrazioni pubbliche che dei cittadini virtuosi, con l’auspicio che il loro gesto possa essere emulato e la collaborazione pubblico – privati cresca e si rafforzi”.

Emozionato e orgoglioso per l’importante riconoscimento il sindaco Andrea Romizi: “Il premio va simbolicamente all’intera città di Perugia che ha creduto nell’Art Bonus: in primis a tutti i cittadini che, in veste di imprenditori, singole persone fisiche, associazioni e gruppi emersi anche dai social, negli ultimi tre anni hanno dato il loro contributo riqualificando numerosi beni storico artistici della città, ma anche all'Amministrazione e a tutto il suo staff. Ci abbiamo creduto da subito e ci abbiamo lavorato, è stato un cammino lungo e complesso ma i risultati sono arrivati. Sul portale Art Bonus, infatti, il solo Comune di Perugia ha pubblicato circa 40 beni oggetto di raccolte fondi, molte delle quali già chiuse positivamente per un totale di circa 1 milione e duecentomila euro raccolti. Mi piace ricordare – ha concluso Romizi – che i mecenati scelgono i beni perché hanno un qualche legame sentimentale con esso e questo significa che con Art Bonus si recupera non solo il bene, ma anche la sua storia. Questo premio ci incoraggia ad andare avanti, dimostra il grande cuore della nostra città, che credo possa essere di esempio ad altre realtà.” Il Sindaco ha anche annunciato, a proposito delle future iniziative di Art Bonus, che si è aggiunto un mecenate anche per le vetrate di Palazzo dei Priori, il cui restauro potrà così avere luogo appena possibile.

Art Bonus, il Mibac premia Perugia

“La centralità del ruolo dei Comuni per diffondere Art Bonus - hanno infine sottolineato Gaetano Scognamiglio e Francesca Velani - è poi dimostrata dai risultati ottenuti dal Comune di Perugia che ha istituito un gruppo di lavoro finalizzato a promuovere la raccolta fondi, con un modello da replicare auspicabilmente su tutto il territorio nazionale “.

A spiegare le modalità di lavoro del gruppo è stata la stessa dirigente, Luciana Cristallini: “Fin dall’inizio abbiamo compreso che lavorare in team rappresentava la nostra forza. Ci siamo seduti ad un tavolo, ognuno con le proprie funzioni, e ci siamo domandati come potevamo rendere più comunicativo e accattivante  un decreto legge, una normativa nazionale. Nello  stesso tempo – ha proseguito - abbiamo costruito partnership con l’Accademia di Belle Arti, coinvolto il Conservatorio di Musica, ottenuto il patrocinio della RAI, ci siamo rivolti al mondo dell’arte giovanile, abbiamo coinvolto una giovane artista di Officine Fratti, Elisa Pietrelli. E, a proposito di giovani, è cominciato da poco un nuovo progetto proprio sull’Artbonus con il servizio civile nazionale che durerà un anno e che vede 2 giovani, Sofia Menchicchi e Giuseppe Dario Fiorenza, laureati in comunicazione, lavorare per un anno a nuovi format per promuovere il concetto di cultura, amore, responsabilità verso la città.”

Art Bonus Perugia ha un significativo seguito anche sui social, con una copertura di quasi 73mila visualizzazioni sulla pagina Facebook dedicata, che si aggiungono alle 225mila circa ottenute dai post Art Bonus sulla pagina istituzionale dell’ente, alle 50mila di Twitter e alle 29mila di Instagram. Nell’ambito del concorso, Palazzo dei Priori ha ricevuto 2.222 voti sui 10.204 complessivi raccolti dalla piattaforma www.concorsoartbonus.it dai 117 progetti in concorso.

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