INVIATO CITTADINO Orti di via Torelli senza pace, danneggiamenti e furti di attrezzi da lavoro
Quegli ortini sono il passatempo di anziani che vi si dedicano anima e corpo. Pronte le contromisure
Ne abbiamo già parlato… c’è un maniaco che si diverte a sabotare gli ortini all’interno del parco di via Torelli. Si tratta di tubazioni di ferro, piegate e stroncate. Mentre quelle di plastica o pvc vengono tagliate con la zappa, interrompendo il flusso dell’acqua per l’irrigazione.
Precisiamo che non c’è spreco di acqua potabile perché l’acqua utilizzata è quella dei pozzi artesiani che si generano semplicemente infilando un tubo nel terreno a poca profondità. E l’acqua proviene da una vasca di raccolta, arrivando semplicemente per caduta.
Quegli ortini sono il passatempo di anziani che vi si dedicano anima e corpo. È a tutti noto il detto perugino “l’orto vòl l’omo morto”, a indicare l’impegno totale richiesto dalle colture orticole.
E c’è da dire che questi anziani fanno il loro lavoro, passando il tempo senza far danno a nessuno. Anche il sindaco – riferisce il geometra Carlo Giannotti, tutor della zona – ha detto che ci stanno bene perché presidiano il territorio e lo tengono in ordine.
Eppure i dispetti non si contano. Come dimostra il sabotaggio sistematico e la rottura di quei tubi. Il rimedio è consistito nel metterli sotto traccia a una certa profondità, almeno per complicare il danneggiamento dovuto al continuo sabotaggio. Verrà inoltre protetto il punto dove le tubazioni passano, chiudendo con blocchi la cavità sottoscala.
Ulteriore notizia spiacevole è quella del furto di attrezzi lasciati in loco. A uno degli anziani hanno sottratto un decespugliatore del valore di quasi 300 euro.
Una positiva novità è costituita dall’impegno del Comune a piazzare due elementi illuminanti e una telecamera. In tempi, si dice, brevissimi.