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Animatrice della cultura, del sociale e delle attività di carità, Perugia saluta Rosetta Ansidei

Il cordoglio dell'amministrazione comunale per la scomparsa di una protagonista della vita cittadina

È morta ieri a Perugia Rosetta Amati Ansidei di Catrano, vedova di Tiberino Andisei di Catrano, animatrice delle attività culturali, sociali e caritative della città di Perugia, già consigliere comunale.

“Con la scomparsa di Rosetta Amati Ansidei di Catrano Perugia oggi è più povera culturalmente. Mancherà il suo essere instancabile animatrice di mille eventi per la valorizzazione dei beni culturali e dell’ambiente umbro”.

Con queste parole il Sindaco Andrea Romizi ha voluto ricordare la figura di Rosetta Ansidei di Catrano, nata a Terni, ma da molti anni a Perugia dopo il matrimonio con Tiberino Ansidei di Catrano, erede della celebre famiglia. Fu eletta come indipendente nella lista della Democrazia Cristiana e divenne consigliere comunale di Perugia dal 1990 al 1995, ruolo nel quale ha dato un significativo contributo di idee per lo sviluppo del turismo e della cultura.

Protagonista di iniziative sociali di rilievo come la fondazione dell’AUCC con Vittorio Menesini. Console del Touring club per l’Umbria, membro dell’Associazione dimore storiche italiane, nonché consigliere della Sagra Musicale Umbra, Rosetta Amati Ansidei di Catrano non si è mai ritirata a vita privata, nonostante l’età, partecipando fino all’ultimo attivamente alla vita culturale della città.

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