INVIATO CITTADINO - Pian di Massiano, quel triste e solitario monolito in mezzo alla pozzanghera
Quel monolito, triste e solitario, in mezzo alla pozzanghera d’acqua sporca: è il trionfo della trascuratezza, uno spettacolo veramente indecente
Pian di Massiano. Quel monolito, triste e solitario, in mezzo alla pozzanghera d’acqua sporca: è il trionfo della trascuratezza, uno spettacolo veramente indecente. Le opere – si dice – non basta farle: c’è poi la “seccaggine” (Giuseppe Giusti dixit) di manutenerle. Ed è meglio limitarsi, facendone poche per mantenerle in uno stato dignitoso. Invece, la smania delle inaugurazioni (ieri come oggi) spinge a strafare e poi si assiste a spettacoli, a dir poco, deprimenti.
È questo il caso del monolito non distante dal Palaevangelisti-Palabarton. A parte il fatto che è tutta da dimostrare la circostanza che sia un capolavoro. Ma, giudizi estetici a parte, lo stato in cui è tenuto supera ampiamente il livello della decenza.
Lo stagno al centro del quale è collocato è divenuto una pozzanghera maleolente. La vegetazione gli è cresciuta all’intorno in modo caotico e incontrollato. In quell’acquitrino galleggiano buste di plastica, immondezze di vario tipo. Decisamente uno spettacolo poco edificante per quanti si recano al Palazzetto per partecipare o assistere a competizioni sportive.