rotate-mobile
Attualità

Meteo perugino, i detti e le tradizioni: "Per Sant’Anna l’acqua la sciampanna"

Il senso è che in questa data debba piovere abbondantemente. Il detto si lega, non casualmente, alle prospettive di raccolto

“Per Sant’Anna l’aqqua la sciampanna”, recita un detto meteorologico della tradizione. Il senso è che in questa data debba piovere abbondantemente. Il detto si lega, non casualmente, alle prospettive di raccolto. Tanto che i contadini dicevano un tempo: “Si piove per Sant’Anna, è na manna”, per significare che si trattava di un evento positivo. La forma più completa recita: “Si piove per Sant’Anna, l’aqqua doventa na manna!”, ossia “la pioggia si trasforma in una vera benedizione”.

Si esorcizzava invece la grandine – non infrequente in questo periodo di sbalzi termici – col detto: “Si grandina a Sant’Anna, l’uva mia tutta se manna”, ossia “l’uva mia si rovina”. In genere, il verbo “mannasse” indica il guastarsi prima della maturazione e vale per i frutti in generale e per i prodotti dell’orto.

Quanto ai frutti del bosco, si dice “Per Sant’Anna, s’ànema la castagna”, ossia “si forma la castagna” che gode di un po’ di pioggia.

Venendo al territorio umbro, a Sant’Anna è collegata la nascita di una sorgente in Palazzo di Assisi. La leggenda vuole che dei contadini miscredenti si inabissassero con le loro case. Il riferimento è a un evento di carattere sismico o tettonico, rivestito poi di interpretazioni mitico-religiose. Nell’occasione, sarebbe sgorgata una sorgente: fatto non infrequente in questi casi.

Anche lo scrittore erudito latino Varrone parla di una divinità, Furrina, ninfa dei pozzi e delle acque, invocata contro la carestia. È evidente che la figura mitologica protolatina, con le sue caratteristiche, è stata inglobata in quella della santa cristiana.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Meteo perugino, i detti e le tradizioni: "Per Sant’Anna l’acqua la sciampanna"

PerugiaToday è in caricamento