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INVIATO CITTADINO Massofisioterapisti, quella legge va rivista

Quella legge ostacola anche categorie protette come ciechi e ipovedenti e va rivista. Ne esclude troppi dall’esercizio della professione di massofisioterapista

Quella legge ostacola anche categorie protette come ciechi e ipovedenti e va rivista. Ne esclude troppi dall’esercizio della professione di massofisioterapista.

Ne abbiamo parlato, su questo giornale, in ordine alla sentenza del Tar del Lazio che ne ha sospeso i termini, su iniziativa del segretario nazionale del comparto, Carmine Camicia.

Il combattivo sindacalista scrive: “In questi mesi, avendo un incarico nazionale a tutela dei massofisioterapisti,  mi contattano molti ragazzi ipovedenti e non vedenti, vittime della legge 145/018 che toglie il titolo professionale a tutti i Massofisioterapisti, i quali sono nella condizione di non poter dimostrare di aver lavorato 3 anni negli ultimi 10”.

Ma il Tar non ne aveva proposto la sospensiva?

“Il Tar del Lazio ha sospeso i termini che dovevano già essere dal 1 gennaio. Ad aprile ci sarà la discussione sul merito e nel frattempo, grazie alla mia pressione, il termine previsto dalla L 145/018  è stato spostato e  inserito nel decreto  mille proroghe”.

Sospensione fino a quando?

“Ne sono stati sospesi gli effetti sino al 30/6/020”.

Quali, nello specifico, le conseguenze a carico degli ipovedenti?

“Molti  di questi ragazzi non vedenti mi hanno scritto perché, essendo socialmente deboli e non avendo altre alternative nel mondo del lavoro, si trovano veramente in difficoltà”.

Camicia ci riferisce il contenuto di una lettera appena ricevuta da un giovane siciliano.

Questa una parte del testo: “ Mi chiamo S. A., sono siciliano e massofisioterapista ipovedente, assunto a luglio 2019 presso l’ospedale di Caltanissetta, con contratto a tempo indeterminato, ai sensi della legge 686/61 la quale prevede assunzione obbligatoria ed ha già istituito all'epoca l'albo dei mft non vedenti al quale sono iscritto”.

Quindi la domanda preoccupata: “Mi chiedo: non avendo i famosi 36 mesi, cosa accadrà?”.

Questa e altre situazioni simili verranno affrontate dal combattivo Carmine Camicia.

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