rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Attualità

INVIATO CITTADINO Il Teatrobus esiste ancora, ecco come fare

C’era una volta il Teatrobus. Ma quel servizio, di cui si richiama l’esigenza, esiste ancora. Solo che va adeguatamente pubblicizzato

C’era una volta il Teatrobus. Ma quel servizio, di cui si richiama l’esigenza, esiste ancora. Solo che va adeguatamente pubblicizzato. Ce ne dà notizia il lettore Sergio Vergoni.

Dopo la sollecitazione di alcuni nostri lettori, abbonati alla stagione teatrale del Morlacchi, ci siamo attivati sollecitando l’intervento del direttore Aldo Lorenzi. Affrontiamo la questione con gli uffici, che ci confermano come esista al momento un servizio di taxi collettivo. Considerato il numero delle domande, è stato istituito per i giorni di mercoledì, giovedì e venerdì.

Il Teatrobus consiste in un servizio opzionabile al momento della sottoscrizione dell’abbonamento. Chi desidera l’inclusione del servizio trasporto dal proprio domicilio a teatro, deve semplicemente chiederlo, a titolo oneroso. Ma si trattava di un modesto contributo di una cinquantina d’euro per tutta la stagione.

Anche oggi si può dunque accedere al servizio Teatrotaxi con la somma onnicomprensiva di 50 euro per 11 spettacoli: vale a dire meno di 5 euro a spettacolo. Questo ci preme comunicare a favore dei tanti che non ne sono informati.

Essendo la stagione già iniziata, sarà il caso di contattare il teatro per trovare una soluzione adeguata. Tanto dovevamo e tanto ci piace proporre all’attenzione dei tanti lettori e amanti del teatro i quali si dichiarano penalizzati dalla chiusura delle scale mobili del Pellini che si protrarrà per tutta a durata della stagione teatrale 2019-2020.

Dunque, a questo punto, come fare? Basta rivolgersi al botteghino, chiedendo il modulo per la domanda. L’istanza verrà accolta, se il numero degli utenti raggiungerà in minimo indispensabile per l’istituzione del servizio in giorni e con “equipaggi” ulteriori.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

INVIATO CITTADINO Il Teatrobus esiste ancora, ecco come fare

PerugiaToday è in caricamento