INVIATO CITTADINO San Francesco al Prato. La persuasa allocuzione di Brunello alle giovani faville dello Young Sparks Symposium
Non esistono solo QI (Quoziente intellettivo), QE (Quoziente emotivo), ma anche il QA (Quoziente dell’anima)
Concerto dell’Erasmus Orchestra, compagine giovanile “mobile”. Un’orchestra composta da studenti in mobilità Erasmus, selezionati dai Conservatori italiani.
Una tre giorni fitta di prove allo scopo di proporre scintille delle musica.
(Foto Sandro Allegrini)
In premessa, il commosso omaggio di due studentesse che ricordano l’uccisione (nella centralissima napoletana piazza Municipio) di Giovan Battista Cutolo, musicista ventiquattrenne. Una deprecazione dell’atto e una toccante lettera ideale, rivolta a quello che viene definito “uno di noi”.
Standing ovation per la decisione di dedicare il concerto alla sua memoria.
Un programma vario, da Rossini, Verdi e Bizet, alcune delle più famose arie d’opera di Donizetti e Puccini e alcune celebri musiche di Morricone. Con l’intervento di tre cantanti. A chiudere col Brindisi della Traviata, accompagnata dal battimani.
Il saluto dell’Amministrazione comunale nella persona di Margherita Scoccia. Che elogia l’iniziativa e porge, con commozione, gli auguri a tanti giovani aperti al futuro. Non solo da assessore, ma da persona. Architetto, esperto in urbanistica, ma anche fine conoscitore delle planimetrie dell’anima.
Al Rettore Maurizio Oliviero, complice dell’amico Cucinelli, il compito di uno stringato saluto nel moderno esperanto della lingua inglese. Intervento applauditissimo, per efficacia e brevità.
È poi la volta di Brunello che incanta e seduce. Con la semplicità profonda delle sue riflessioni.
Accurata distinzione fra cultura e istruzione, educazione e formazione Che non sono sinonimi, ma concetti valoriali. Diversi e auspicabilmente coniugati. Si può sapere molto, avendo poca sensibilità ai valori del bello e del buono. E non è questo lo spirito della Kermesse da lui voluta e finanziata.
Lavorare per l’àntropos kalòs kài agathòs, avrebbero detto gli antichi Maestri. Perché buono e bello coincidenti fanno l’homo perfectus. E Cucinelli esprime questi valori col suo operato di tycoon illuminato. Quando, insomma, etica ed estetica si riconducono a unità.
Poi una battuta, che rientra nello spirito arguto e sornione, tutto perugino-solomeense.
“Col Magnifico Rettore Maurizio, abbiamo pensato di istituire tre premi a beneficio delle coppie che si sono costituite in questi giorni di formazione”. Chissà se è vero! È però bello crederci. Volerci credere.
Un premio all’amore. Che è tutto. Citando Emily Dickinson “Che l’amore è tutto / è tutto ciò che sappiamo dell’amore”.
