INVIATO CITTADINO La targa odonomastica di via del Liceo è stata vandalizzata
Lo prova l’integrità delle staffe di sostegno
Un ulteriore sopralluogo in loco criminis porta a conclusioni ineccepibili. Le staffe di appoggio della pietra sono integre, così come quella superiore.
Colpita e frantumata quando ancora stava su. Il che conferma, senza ombra di dubbio, che la lapide non è caduta da sola, né si è rotta cadendo, ma è stata colpita con un robusto corpo contundente piombando al suolo già in pezzi.
Ora quei pezzi giacciono a terra. Se si intende procedere al restauro, li si dovrebbe immediatamente recuperare. C’è qualcuno (penso all’esperto restauratore di casa nostra, Andrea Gobbi) che potrebbe farlo a un prezzo simbolico: da perugino.
Gobbi lo fece anche in occasione della fontanella dei Giardini Carducci, ridotta in pezzi dalla manovra sbagliata di un furgone. Si trattò di un lavoro complesso e articolato cui Andrea corrispose egregiamente. Credo non avrebbe difficoltà a intervenire anche in questo caso, assai più semplice.
Non solo lapide, ma è tutta la zona ad essere in degrado. Un’area da riqualificare. Anche perché adiacente ai Giardini del Rettorato, ad alto valore storico e naturalistico. Oltre che in zona universitaria della Conca, fiore all’occhiello dell’azione dello storico Rettore Giuseppe Rufo Ermini.
(Foto esclusive Sandro Allegrini)
Sportelli del gas aperti o staccati, scritte para-politiche, porte metalliche imbrattate, intonaci cadenti. Tutto concorre a fornire un’idea di degrado, inaccettabile per una città universitaria di antico rango.