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INVIATO CITTADINO Carnevale all’insegna dei personaggi di cinema, letteratura, cartoon

A Perugia è Divertilandia a dettar legge in materia di travestimenti

Perché – come dicevano gli antichi – semel in anno licet insanire (Seneca, Orazio, Agostino). Meno horror e più serenità. A superare il tanto “nero” attraversato col covid e crisi connesse.

Sugli scudi Willy Wonka, Barbie, Freddy Krueger, Casa di carta… “Va forte – dice Lorenzo L’Episcopia, storico collaboratore del negozio – Willy Wonka (che appare nel romanzo per bambini dell'autore britannico Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato)”.

“Funziona parecchio anche Barbie”, sulla scia del film di Greta Gerwig, con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling: adattamento cinematografico live action dell'omonima fashion doll della Mattel.

E funziona per le bambine, affascinate dalla mimesi con la bambola preferita. Ma ci dicono che ne esista anche una versione sexy, per esaltare la fantasia di amanti depressi.

Poi Casa di Carta (La casa de Papel), specie grazie a Netflix. E Supereroi, Squid game, animali, giocoleria e candele di tutti i generi,

Di maschere e costumi ce n’è per tutti i gusti. Basta arrivare in fondo al negozio ed entrare nella zona sartoria di Party Street. Dove si incontra una notevole messe di abiti, declinati per generi ed epoche storiche. Ma anche accessori, cappelli e tutto quanto fa mascheramento.

Feste a tema con costumi sartoriali: ve ne sono migliaia, da clero, cow boy e indiani, charleston, Egizi e Romani, streghe, diavoli, pirati, supereroi, hawaiani, hippy, polizia, Star War, vampiri e zombie, fumetti e manga…

Il sito offre oltre 15 mila prodotti immediatamente disponibili.  Costumi per uomo/donna/bambino.

Compresi gadget stravaganti, che strizzano l’occhio alla malizia: come un occhiale Willy che propone un naso elefantiaco-fallico. Di pessimo gusto, ma di sicuro appeal. Perché, come si dice, “a Carnevale ogni… travestimento vale”. Con certe teste in giro!

Insomma: c’è di che perdersi in un mare di divertimento.

Dopo le follie della festa, testa bassa, schiena dritta e… pedalare! E poi, passata la festa e “gabbato” lo santo, sarà tempo di esclamare per totum annum sapere oportet. Insomma, come si dice “avere la testa sulle spalle”.

Foto - Trionfa Carnevale

(Foto Sandro Allegrini)

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