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Domenica, 28 Aprile 2024
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INVIATO CITTADINO Associazione FilosofiAmo con “Il Perù in Umbria”. Quando il presepe è multietnico

Felice incontro d’Epifania con la comunità peruviana attiva a Perugia

Chiesa di Santa Maria di Colle, in via Leonardo da Vinci. Un presepe vivente… viventissimo. Con l’entusiasmo del felice incontro fra culture.

Non solo Gesù, Maria e il suo virgineo Sposo. Ma anche Pastorelle peruviane, in abbigliamento tipico.

Festa dell’Epifania con dialogo fra i soci di FilosofiAmo di Francesco Berardi e un gruppo di peruviani. Nella condivisione di fede e tradizione.

Solo che stavolta i Magi non si sono presentati coi costumi della Terra palestinese, ma con gli abiti multicolori del paese andino.

Dicono i peruviani: “Siamo membri dell'Associazione di Volontariato "El Perù en Umbria" (Il Perù in Umbria), organizzazione di utilità sociale, nata il 21 Maggio 2022”.

Quali le finalità?

“Assecondare e difendere valori quali l'uguaglianza, la solidarietà e la condivisione di tutti gli aspetti che perseguono il Bene Comune”.

Come potreste sintetizzare il vostro compito?

“Intendiamo essere un riferimento per il movimento migratorio. Ci muoviamo nella consapevolezza dell'importanza di promuoverne la tutela. Vogliamo qualificarci come presidio di assistenza e di informazione per i nostri concittadini e, più in generale, per le persone provenienti da altri Paesi dell'America Latina, accolti dallo Stato Italiano e insediati nel suo territorio”.

Aggiungono: “Il Papa dice che il Presepe è un ‘Vangelo vivente’ e che dovremmo provare gioia quando lo vediamo.  È  per questo che la nostra Associazione ha pensato di mettere in pratica il consiglio del Santo Padre”.

Insomma, presepe come prototipo di famiglia “santa”

“Abbiamo cercato di catturare e rappresentare visivamente un modello di ciò che la Famiglia Cristiana dovrebbe realmente essere”.

Con la collaborazione di quali soggetti?

“L'opportunità ci è stata offerta, come dono natalizio, dall'Associazione FILOSOFI…AMO e da Don Pietro Ortica, parroco della Chiesa di Santa Maria di Colle, che ringraziamo di cuore”.

Un momento di dialogo nel segno della fede in Cristo bambino che illumina la Terra. E dal quale ci si attende, uno corde, la Pace di cui oggi, più che mai, si avverte forte il bisogno.

Foto - Quando il presepe è multietnico e fonte di dialogo

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