Il Borgo d’Oro non dimentica Giorgio Pucciarini, il postino dal cuore d’oro, e pone una targa in sua memoria
A poco più di un anno dalla scomparsa, sono ancora affissi a qualche portone biglietti di ricordi, di adulti e bambini, che rendono omaggio alla sua straordinaria gentilezza d’animo di artista e all’impagabile cortesia della persona
Il Borgo d’Oro non dimentica Giorgio Pucciarini, il postino dal cuore d’oro. A poco più di un anno dalla scomparsa, sono ancora affissi a qualche portone biglietti di ricordi, di adulti e bambini, che rendono omaggio alla sua straordinaria gentilezza d’animo di artista e all’impagabile cortesia della persona.
Giorgio aveva le chiavi di gran parte dei portoni di corso Garibaldi, di via Fabretti, delle strade e piazze della Vetusta dove prestava la sua opera di postino-amico. Era una persona di assoluta fiducia, che si metteva a disposizione per ogni servizio, specie a favore degli anziani soli e delle persone deboli.
La sua memoria resta indelebile nel cuore di quanti lo hanno conosciuto. Già la Pro Ponte di Antonello Palmerini aveva posto una targa all’interno della sede di via Tramontani. La cerimonia di scopertura – alla presenza della moglie e della bambina – commosse fino alle lacrime.
Altrettanto fa oggi l’associazione Vivi il Borgo, che ha inteso ricordarlo con una targa apposta all’esterno della Sala Miliocchi. La struttura, appartenente alla Società di Mutuo Soccorso, è sempre a disposizione del rione per qualsiasi necessità di carattere sociale e culturale. Dunque, quanti vi accedono si trovano di fronte a quella cara memoria.
Su quella targa sta scritto: “Giorgio Pucciarini (1959-2017). Amico, artista e postino, hai consegnato più sorrisi che lettere”. Epitaffio più semplice e affettuoso era difficile immaginare.
