Grifone d’Onore della Famiglia Perugina alla memoria del poeta perugino Claudio Spinelli
Non una commemorazione, ma un ricordo grato e affettuoso
Grifone d’Onore della Famiglia Perugina alla memoria del poeta perugino Claudio Spinelli. Non una commemorazione, ma un ricordo grato e affettuoso, quello voluto dal presidente della Famiglia Perugina, architetto Giovanni Brozzetti, in occasione della tradizionale festa del pranzo degli Auguri di Natale. A venti anni della scomparsa del massimo cantore della peruginità.
Presenti la moglie Olga, i figli Daniele e Fabiana, il fratello Nello, i nipoti.
All’Hotel Giò di Perugia si è tenuto il partecipato evento che ha visto non solo la presenza dei soci della Famiglia, ma anche quella di numerosi estimatori del personaggio.
Al saluto di accoglienza del Presidente, hanno fatto seguito i vari interventi. Intervallati dalla lettura di composizioni, proposte dall’attore Leandro Corbucci, tratte soprattutto dal volume “Spinelli lirico” uscito recentemente a cura di Sandro Allegrini.
Il sindaco di Perugia Andrea Romizi ha elogiato la pagina e la figura di Spinelli, ricordandone l’impego sociale e civile. Il vice presidente Franco Mezzanotte ha esaltato la peruginità convinta dell’uomo e del personaggio. Ha quindi preso la parola la scrittrice e pittrice Serena Cavallini, che ha illustrato due libri di Spinelli. Oltre ad essere autrice del ritratto in copertina dei volumi di Ricci e di Allegrini. Serena ha ricordato il sodalizio col poeta, dando lettura di una sua intensa prosa dedicata all’amico.
Gianfranco Ricci, che di Spinelli è biografo attento, ha ricordato spigolature di carattere pubblico e privato.
Sandro Allegrini ha menzionato le numerose iniziative attivate dall’Accademia del Dónca in questo ventennio durante il quale la presenza degli scritti di Spinelli è stata costante negli eventi di carattere culturale tenuti in città.
Ringraziamenti, a nome della famiglia, da parte del figlio Daniele, vigile custode della memoria paterna.