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Giornalismo dell'Umbria in lutto, è morto Mauro Barzagna

Addio allo storico caposervizio del Corriere dell'Umbria

Giornalismo dell'Umbria in lutto per la morte di Mauro Barzagna, storico caposervizio del Corriere dell'Umbria, dopo una lunga malattia.

"Oggi è un giorno molto triste. Se ne è andato un amico, un collega, un giornalista che aveva il Corriere dell'Umbria nel cuore. Per tutti noi Mauro Barzagna è stato una persona speciale", scrive su Facebook Luca Mercadini, vicecaporedattore e responsabile dello Sport del Corriere. 

"La redazione è sconvolta e addolorata - commenta il direttore del Corriere dell'Umbria, Sergio Casagrande - Mauro era una colonna portante del nostro giornale. Un professionista sul quale poter sempre contare: anche durante la malattia non si è mai allontanato dal suo posto di lavoro". 

Il ricordo dell'Ussi, l'unione stampa sportiva italiana

"Il mondo del giornalismo sportivo umbro piange la scomparsa di Mauro Barzagna, collega e amico apprezzatissimo che ci ha lasciato oggi, domenica 3 marzo, non ancora sessantenne, a causa della malattia con la quale ha coraggiosamente combattuto negli ultimi due anni. Di Mauro ricordiamo prima di tutto la pacatezza, l'equilibrio anche nelle situazioni più delicate, la sottile ironia e la capacità di spontanea empatia con il prossimo e gli interlocutori, doti che unitamente alla competenza e alla passione per lo sport lo hanno portato a diventare un punto di riferimento del giornalismo locale. Nato il 17 giugno del 1964 a Oro, un minuscolo borgo alle porte di Panicale, Mauro aveva studiato tra Siena e Perugia per poi diventare, in maniera pionieristica, addetto stampa prima della Venturi Spoleto di Volley e poi di Sirio Perugia che stava scrivendo proprio in quegli anni pagine memorabili. E' stato Mauro a far sì che realtà sportive così rilevanti scoprissero l'importanza di una comunicazione professionale e qualificata, permettendo così la diffusione sempre più capillare della professione e del ruolo nella nostra regione. Divenuto collaboratore del Corriere dell'Umbria, entrò in redazione nel '96 seguendo in contemporanea la pallavolo e il calcio, gli anni magici della Sirio, dalla Rpa e del Perugia dei Gaucci, accompagnato con le sue preziose e puntuali cronache fino alla vittoria dell'Intertoto a Wolfsburg. Divenuto professionista, dal 2018 è entrato a far parte dell'Ufficio di Direzione. Due anni fa la scoperta della malattia proprio mentre praticava a livello amatoriale un altro sport che aveva nel cuore, il ciclismo. Dopo un delicato intervento, Mauro era riuscito a tornare al lavoro, aprendo il cuore alla speranza sua e dei tanti amici e colleghi che lo affiancavano, ma purtroppo la felicità è stata di breve durata. Negli ultimi dieci giorni l'aggravarsi della malattia fino alla prematura scomparsa, che lascia nel dolore più assoluto la moglie Alessandra e i figli Andrea ed Elisabetta ed i genitori Ige e Bruno, cui va la vicinanza e il più sentito cordoglio del Gruppo Umbro dell'Ussi e del Consiglio dell'Ordine Regionale dei Giornalisti. Da domani mattina, lunedì 4 marzo, sarà possibile dare l'ultimo saluto a Mauro alla camera mortuaria Passeri, a breve sarà data notizia dei funerali che dovrebbero essere celebrati tra martedì 5 pomeriggio e mercoledì 6 mattina. Ciao Mauro, collega e amico dolce e indimenticabile. Sarai sempre nel nostro cuore".

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