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Festa della Liberazione, il 25 aprile nella provincia di Perugia: tutte le iniziative

Nei vari comuni perugini celebrazioni condizionate dall'emergenza coronavirus e dalle limitazioni agli spostamenti e agli assembramenti, imposte dal governo per limitare il contagio

Una Festa della Liberazione condizionata dall'emergenza coronavirus che domani, 25 aprile, costringerà paradossalmente gli umbri come il resto degli italiani a rimanere 'prigionieri' nelle loro abitazioni a causa delle limitazioni agli assembramenti e agli spostamenti imposte dal governo fino al 4 maggio per contenere il contagio. Nonostante questo i comuni della provincia di Perugia si stanno organizzando per celebrare la ricorrenza della liberazione dell'Italia dal nazifascismo.

L'ordinanza della Regione: attività chiuse il 25 aprile, il 26 aprile e il primo maggio

PERUGIA - Questo il programma del Comune di Perugia: "Si comunica che la consueta festività del 25 aprile, 75° anniversario della Liberazione, non sarà celebrata con corteo e pubblico in ragione dei provvedimenti restrittivi legati all’emergenza COVID-19 - spiega l'amministrazione perugina -. È previsto il consueto imbandieramento degli edifici pubblici e la deposizione di corone presso i monumenti ai caduti dal solo sindaco con il seguente programma: ore 10.30 Civico Cimitero deposizione corona al Sacello dei Caduti; ore 11.00 deposizione corona in Borgo XX Giugno presso la lapide in ricordo dei Patrioti fucilati dai nazi-fascisti; ore 11.30 deposizione corona al Monumento dell’Ara Pacis in memoria di tutti i Caduti in guerra".

MARSCIANO - Due gli appuntamenti con cui il Comune di Marsciano si appresta a celebrare, sabato 25 aprile, 
il 75° Anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista. La mattina sarà depositato un omaggio floreale presso il monumento dei Fratelli Ceci in largo Garibaldi. A farlo saranno il vicesindaco Andrea Pilati e Valeriano Tascini, presidente dell’Anpi Marsciano. Sarà osservato un minuto di silenzio in onore dei caduti per la liberazione dell’Italia. La cerimonia avverrà nel pieno rispetto delle normative sul contenimento della pandemia, con il rispetto delle distanze e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuale.  Nel pomeriggio, invece, la celebrazione della giornata si sposta on line su Vivere Marsciano Live “con un appuntamento - come spiega Andrea Pilati - dedicato ad un approfondimento storico intorno ad una data che riveste una grande importanza per il nostro Paese. Sono molti gli episodi che hanno caratterizzato anche il nostro territorio in quella fase storica del 1945 ed è opportuno tornare a raccontarli per non perderne memoria”. L’incontro, in diretta alle 17 sulla pagina facebook VivereMarsciano, vedrà protagonisti, insieme a Francesca Mele, sindaco di Marsciano e ad Andrea Pilati, vicesindaco e assessore alla cultura, Giovanna Giubbini, soprintendente archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, che parlerà dei documenti, che trattano di quel periodo, presenti negli archivi di Marsciano e presso la biblioteca comunale, e Tommaso Rossi dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc) con il quale si ripercorreranno alcuni degli episodi legati alla liberazione nel nostro territorio.  

MAGIONE - Questo il programma a Magine, dove la celebrazione istituzionale per mezzo del sinsaco potrà essere seguita dai cittadini via Facebook sulla pagina del Comune: ore 11.30 Celebrazione istituzionale e deposizione corona di alloro al Monumento ai Caduti; ore 15 "La liberazione nell'area del Trasimeno: una storia presente" con intervento di Tommaso Rossi, ricercatore Isuc; ore 17 'Ribelli due volte: il ruolo delle antifasciste e delle partigiane durante la Resistenza' con intervento di Letizia Giovagnoni, ricercatrice in scienze storiche e già collaboratrice Isuc.

BEVAGNA - Anche Bevagna si prepara a celebrare il 25 aprile,  con la memoria e il ricordo della Liberazione che non si fermano nemmeno in tempidi coronavirus. “Quest'anno - spiega il sindaco Annarita Falsacappa - più convintamente dobbiamo celebrare la nostra libertà. Costretti all'isolamento, al distanziamento sociale, idealmente ci stringiamo insieme come popolo, come italiani”. Viste le disposizioni della Prefettura di Perugia, alle cerimonie sul territorio sarà presente solamente l'autorità deponente, con esclusione di qualsiasi forma di assembramento. Per il 75esimo anniversario della Liberazione, verrà quindi deposta una corona d'alloro presso i monumenti ai caduti di Bevagna, Cantalupo, Torre del Colle, Limigiano, Gaglioli e Castelbuono. “In questo difficile momento che ci vede tutti in difesa contro il coronavirus, in una guerra che ci riporta simbolicamente a quella Liberazione che riscattò e ridiede slancio all'Italia dopo tante sofferenze e tanti morti, dobbiamo restare uniti - conclude il sindaco - e far prevalere la nostra forza di popolo straordinario”.

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