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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dossier Perugia candidata a Capitale verde europea 2022: azioni e progetti mitigazione cambiamenti climatici

Le azione fatte e i progetti futuri e obiettivi da raggiungere a Perugia

Perugia si è ufficialmente candidata al Premio di Perugia capitale verde europeaper il 2020. Uno dei parametri valutati per azioni fatte e programmate la mitigazione dei Cambiamenti Climatici. Ecco il dossier di Perugia su questo indicatore. 

Situazione Comune di Perugia
Il nuovo PRG, Perugia ha voluto approcciare in modo strutturale le problematiche ambientali, garantendo uno sviluppo territoriale ed economico ancorato alle esigenze di qualità del vivere urbano, alle capacità economiche reali ed a regole di sostenibilità ambientale. La politica energetico-ambientale del Comune di Perugia è stata definita nel 2005 con il “Piano Energetico Ambientale Comunale” – PEAC che, esaminata la domanda di energia nel territorio suddivisa per fonti e settori e raffrontata con l’offerta energetica disponibile, calcola con il metodo AIRES i valori delle emissioni di GHG sul territorio comunale. 

Il PEAC è stato aggiornato nel 2012 in linea con i nuovi obiettivi europei del Pacchetto Clima Energia 20-20-20. Le analisi condotte nel 2016 nell’ambito delle attività di monitoraggio del PEAC, hanno confermato il buon andamento dei risultati ottenuti anche grazie ad una politica ambientale che, da sempre attenta al miglioramento dell’efficientamento energetico in tutti i settori e allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, ha consentito nel 2010 il raggiungimento degli obiettivi fissati dal PEAC, con una diminuzione del 19% di emissioni rispetto ai valori del 2005. Nel sistema economico di Perugia, il settore maggiormente responsabile delle emissioni è quello dei trasporti, penalizzato dall’estensione e dalla particolare struttura urbanistica del territorio; nell’area urbana prossima al centro storico sono stati attivati interventi di limitazione del traffico, con sistemi di trasporto alternativo, quali il Minimetro, ascensori ed impianti di scale mobile.

A partire dagli anni ’80 il territorio del Comune di Perugia è stato dotato di una rete per la distribuzione del gas metano lunga oltre 1000 km, che ha consentito di raggiungere, in modo capillare, oltre il 90% della popolazione residente, limitando le emissioni in atmosfera, anche grazie alla presenza negli stessi edifici di impianti di riscaldamento ad elevata efficienza. A partire dal 2009, il Comune di Perugia ha realizzato diversi interventi su edifici di proprietà, mediante l’installazione di 16 impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica, per una potenza complessiva superiore ad 1 MW, tra cui l’impianto fotovoltaico da 600kWp realizzato sul Palazzetto dello Sport “PalaBarton”. La totale sostituzione di oltre 30.000 corpi illuminanti della rete di pubblica illuminazione con nuovi apparecchi a LED ha consentito il risparmio di 10.500 MWh/anno, la riduzione dell’inquinamento luminoso e una riduzione delle emissioni climalteranti pari a 4.200 t CO2eq all’anno.


Programmi futuri Comune di Perugia
La recente adesione al “Patto dei sindaci per il clima e l’energia” quale strumento fondamentale per concretizzare le proprie ambizioni in materia di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici, impegna Perugia a definire un “Piano d’azione per l’energia sostenibile ed il clima” che consenta il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni GHG ad almeno il 40% al 2030. Per il raggiungimento di tali obiettivi le azioni si concentreranno sull’implementazione di interventi di risparmio energetico, attraverso l’efficientamento di impianti ed edifici esistenti e sull’ulteriore sviluppo delle fonti rinnovabili, la cui diffusione in Umbria ha già superato gli obiettivi fissati dal “Burden Sharing” nazionale Tra gli interventi a programma si segnala un nuovo progetto per lo sfruttamento dell’energia idroelettrica in località Pretola, dove è prevista la ricostruzione dello sbarramento sul fiume Tevere, attivo fino agli anni ’40. 

La produzione annua di energia elettrica della nuova centrale idroelettrica è stimata pari a 3.000 MWh che si sommerà a due centrali private che già producono circa 15.000 kWh/anno da fonte rinnovabile. E’ in fase di avvio un progetto di relamping che comporterà la sostituzione delle luci interne su circa 200 edifici di proprietà comunale, con l’installazione di lampade a LED, da finanziare con il Conto Termico nazionale. Nel settore dei trasporti, il nuovo Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) prevede molteplici azioni che porteranno alla riduzione del 4,5% delle emissioni climalteranti.

Dando attuazione al PUMS, nell’arco dei prossimi 5 anni Perugia installerà 100 colonnine di ricarica con relativi stalli di sosta per veicoli elettrici, che si andranno ad aggiungere alle 31 già esistenti, potenziando in modo sostanziale le possibilità di ricarica per la mobilità elettrica del territorio. L’impegno della città è inoltre orientato alla piena applicazione delle linee guida per la progettazione e la gestione delle “foreste urbane” che verranno definite dal “LIFE CLIVUT” e che garantiranno l’adattamento del verde urbano ai cambiamenti climatici ed il mantenimento della funzionalità delle stesso verde in termini di assorbimento della CO2 e degli inquinanti atmosferici, riduzione delle isole di calore, laminazione delle acque meteoriche e miglioramento della risposta
idrologica dei suoli.

Interventi di sviluppo e valorizzazione delle aree verdi previsti nei progetti “Futuro nel verde” e “Sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio” che, essendo indirizzati al miglioramento della funzionalità delle aree, contribuiranno efficacemente alla tutela del suolo ed al contrasto al dissesto idrogeologico, aumentando il livello di resilienza dell’intero territorio.

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