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Coronavirus, la Stranieri al lavoro per riorganizzare i corsi. Palazzo Gallenga chiude alle 14

La rettrice Grego Bolli scrive al personale: "Che questo periodo difficile si trasformi in opportunità"

L'Università per stranieri di Perugia si prepara ad affrontare il proseguo dell'emergenza coronavirus con una serie di disposizioni che la rettrice Giuliana Grego Bolli ha illustrato in una lettera, inviata nei giorni scorsi a tutto il personale tecnico amministrativo, con l'intento di portare a pieno regime l’attività dell’Ateneo in queste settimane durante le quali "ogni attività didattica, gestionale ed amministrativa deve essere condotta garantendo il rispetto delle indicazioni governative".

“In un momento di difficoltà grave per il paese e per la comunità universitaria tutta - esordisce la rettrice -  desidero informarvi di quanto l’Università per Sstranieri di Perugia sta facendo per assicurare continuità e futuro a tutte le nostre attività, cercando, per quanto possibile, di garantire “normalità” nella “anormalità”, convinta che potremo superare questi giorni difficili e riprendere i ritmi abituali della nostra vita e del nostro lavoro”.

Assioma della Rettrice, nel dare indirizzo al lavoro dell’Ateneo, è che la prova cui ognuno è sottoposto al momento debba essere vissuta come opportunità, per acquisire nuovi strumenti e competenze, per sé stessi e per l’Istituzione: “Nella difficoltà di questo periodo, dobbiamo saper cogliere l’opportunità di potenziare aspetti del nostro lavoro legati all’utilizzo delle nuove tecnologie. Potremo così disporre di un patrimonio di competenze fondamentale anche in futuro, una volta tornati alla normalità”.

Sul piano operativo Grego Bolli sottolinea il particolare impegno che verrà speso nel completare la ‘riconversione’ dei corsi di Lingua e Cultura Italiana in versione online - avviata le scorse settimane con la piattaforma LoL, ma già da tempo attiva per alcuni corsi -  "poiché l’insegnamento di una lingua straniera, che ha nella presenza dell’insegnate il suo cardine – spiega la rettrice -, necessita, se svolto da remoto, di una completa riformulazione delle modalità didattiche e dei relativi materiali di supporto".  A tale scopo Grego Bolli annuncia l’avvenuta istituzione di una commissione nell’ambito della quale docenti, esperti informatici e uffici di supporto ai Corsi stanno lavorando a tempo pieno.

"Successive priorità – prosegue la rettrice – saranno quelle di dare, continuità, in modalità a distanza, ad altri adempimenti che costituiscono parte integrante delle normali attività dell’Ateneo, quali consessi, consigli, selezioni e riunioni di commissioni. In questa stessa direzione si sta procedendo anche per quanto riguarda esami e sedute di laurea. E per agevolare la conoscenza e relativa comunicazione di ogni atto interno emanato in tal senso verrà creata nell’ambito del sito d’Ateneo una pagina dedicata".

In un’ottica di tutela collettiva e di opportuno risparmio di risorse rettrice e direttore generale fanno inoltre sapere d’aver disposto la chiusura di Palazzo Gallenga e delle Palazzine al parco Santa Margherita, a partire dalle 14 di ogni giorno.

Il messaggio di Grego Bolli si conclude con la bella esortazione – rivolta all’Ateneo, come alla comunità cittadina e nazionale – a lavorare “per essere pronti a ripartire non appena questa emergenza sarà superata, per poter nuovamente ospitare studenti di ogni parte del mondo e continuare a soddisfare quel bisogno di stile, bellezza e buon vivere che l’Italia incarna e che l’Università per stranieri, nei suoi quasi 100 anni di storia, ha saputo così bene trasmettere".

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