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Castelluccio invasa per la fioritura, il sindaco di Norcia: "Basta polemiche. È un simbolo di ripartenza per cui gioire"

Il primo cittadino respinge le accuse e gli allarmismi, ma ribadisce che i problemi ci sono e vanno risolti insieme

Ennesima 'invasione' di turisti e visitatori nel passato week end a Casteluccio di Norcia, attirati dal magnifico spettacolo della Fiorita del Pian Grande. Migliaia le persone che hanno raggiunto l’altopiano dei Sibillini, con i dati dei cinque varchi dislocati nel territorio comunale che hanno riportato all’incirca lo stesso afflusso della settimana scorsa, senza contare le provenienze dalla provincia di Ascoli Piceno e da Macerata.

Soddisfazione ma anche consapevolezza dei problemi che un tale affolamento può comportare - con un 'serpentone' di auto che sin dalle prime ore del mattino ha attraversato il territorio per salire ai ‘Piani’ - nelle parole di Nicola Alemanno, sindaco di Norcia: "È bello vedere Norcia e Castelluccio piene di gente, è un chiaro segnale che possiamo rialzarci e che questo territorio, bellissimo, continua a darci tanto - ha detto il primo cittadino -. La presenza di così tante persone nel nostro territorio se da un lato ci rende felici, dall’altro ha messo forse finalmente in evidenza a tutte le istituzioni, alcune criticità da risolvere le cui soluzioni che coniugano conservazione e sviluppo, oggi particolarmente urgenti e necessarie, sono già previste nel Piano di Azione per la Mobilità Sostenibile che è stato approvato nel 2016 dall’amministrazione comunale. Nonostante il sisma avremmo comunque voluto applicarlo nella prima fase transitoria, ma siamo stati inibiti nel farlo perché il commissario straordinario degli Usi Civici ha definito in una sentenza che doveva essere la Comunanza Agraria di Castelluccio a gestire l’organizzazione dei flussi e non il comune di Norcia. La Comunanza ha tentato di fare del proprio meglio, ma evidentemente è un fenomeno che da sola non può gestire, nonostante abbiamo cercato di sostenerla in ogni modo attraverso il tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha definito tutte le modalità di azione".

E ancora: "Data la portata dell’evento ‘fioritura’ però questo sistema di operare non può reggere - afferma ancora Alemanno -, così come siamo stati costretti ad organizzarlo in ragione della richiamata sentenza del commissario straordinario degli Usi Civici, seguita al ricorso di alcune associazioni ambientaliste. Senza voler polemizzare con alcuno ed al solo fine di ribadire che la soluzione per l’accesso ai piani di Castelluccio può essere individuata solo grazie alla collaborazione fattiva di tutti gli 'stakeholders', mi sia consentito evidenziare che non si può prima sollevare il problema, metterci nelle condizione di non poter operare ed infine sferrare critiche ad un modus operandi che non si è dimostrato idoneo a gestire il fenomeno che comunque è stato certamente senza precedenti”.

Il sindaco la scorsa settimana, dato l’afflusso di gente che in qualche modo ha raggiunto Castelluccio, ha scritto una nota al Prefetto di Perugia, al Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, all’assessore regionale al Turismo, evidenziando ancora una volta le criticità e chiedendo un maggior coordinamento degli operatori della forze dell’ordine mediante una ‘task force’, posta sotto il comando di un solo ufficiale, per garantire il costante presidio dei punti critici dove il traffico tende a bloccarsi, oltre alla possibilità di ampliare i parcheggi autorizzati in termini di superficie e il presidio dei semafori presenti. “Sarebbe auspicabile già a partire dal prossimo anno - prosegue - che il Parco Nazionale si facesse carico di coordinare l'azione dei tre comuni di Norcia, Castel Sant'Angelo ed Arquata, delle rispettive Provincie e dei Carabinieri Forestali al fine di valutare la possibilità di predisporre un progetto di prenotazione limitata degli accessi ai Piani di Castelluccio prevedendo, alla saturazione degli spazi concessi, la possibilità di salire con navetta dai tre comuni”, come previsto dal PAMS. Allo stesso modo il Parco potrebbe coordinare un tavolo con le Regioni Umbria e Marche per verificare i percorsi di finanziamento delle infrastrutture previste nel progetto e rendere così l’accesso a Castelluccio il più agevole possibile.

“Lavoriamo per cercare soluzioni e fare in modo che le tantissime persone che hanno scelto e sceglieranno Norcia e il suo territorio per le vacanze - dice ancora Alemanno - possano trovare infrastrutture e servizi all’altezza delle richieste”. Infine una stoccata ai consiglieri del gruppo di minoranza che hanno attaccato l'amministrazione comunale, “distratti e capaci solo di agire attraverso denunce ma assenti nel momento in cui si tratta di avanzare proposte. È inoltre grave che si utilizzino pagine social private in cui vengono attribuite all’assessore al Turismo dichiarazioni mai fatte. È altresì grave che attraverso i social vengano divulgate notizie false, prive di fonti, come quella circolata nel pomeriggio di domenica relativa alla chiusura di strade. Gli uffici comunali stanno verificando l’opportunità di procedere nei confronti dei leoni da testiera che diffondono notizie mendaci, a discapito del territorio. Il nostro contesto è unico al mondo e vogliamo svilupparlo e viverlo nell’assoluto rispetto e nella più corretta fruibilità. Questo - conclude il sindaco - è l’obiettivo per il quale stiamo lavorando da sempre”.

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