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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Coronavirus, 'Omphalos' mette i propri volontari di servizio civile a disposizione di Perugia

Il presidente dell'associazione Bucaioni ha scritto al sindaco Romizi: "È dovere di tutte e tutti fare la propria parte a favore della comunità, noi siamo pronti"

In un momento difficile come questo in cui l'Italia è paralizzata dall'allarme Coronavirus c'è bisogno dell'aiuto di tutti e la Omphalos LGBTI non si tira indietro. Ecco la lettera che il presidente Stefano Bucaioni ha scritto ad Andrea Romizi, sindaco di Perugia, per mettere a disposizione delle istituzioni, in questa fase emergenziale, i volontari e le volontarie di Servizio Civile impegnate in associazione.

"Gentilissimo Sindaco, In questo momento così impegnativo per il nostro Paese siamo convinti che sia dovere di tutte e tutti fare la propria parte per continuare ad assicurare, con responsabilità e consapevolezza, il proprio contributo quotidiano a favore della comunità. Come ci ha recentemente ricordato il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, la finalità principale del servizio civile universale è la difesa non armata e non violenta del nostro Paese: in questi giorni, più che mai, i progetti di servizio civile attivi sui territori, possono rappresentare uno strumento prezioso per garantire quotidiano supporto e assistenza alla comunità, in uno sforzo comune di solidarietà e di partecipazione in grado di incidere positivamente sul bene della collettività. Siamo quindi a segnalare la disponibilità dei volontari e delle volontarie di servizio civile attualmente impegnati presso la nostra associazione a prendere parte ad iniziative e attività, sotto il coordinamento delle istituzioni, volte ad assicurare assistenza e servizi utili alla collettività".

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